a b
c d e
f g h
i l m
n o p
q r s
t u v
z
V
VALORE DELLE NOTE.
Durata delle medesime secondo unità di misura standard (8/4
breve, 4/4 semibreve, 2/4 minima, 1/4 semiminima, 1/8 croma, 1/16
semicroma, 1/32 biscroma, 1/64 semibiscroma); si tratta di durate
proporzionali e relative, soggette a notevoli oscillazioni da brano
in brano, a seconda dell’ANDAMENTO.
VARIANTE.
Nell’opera italiana una soluzione melodico-vocale alternativa,
in funzione di semplificazione o di arricchimento, prevista dallo
stesso autore o codificata dalla tradizione. Le più significative
varianti dell’opera italiana dell’Ottocento furono codificate
dal Ricci, in una sorta di manuale ancora in uso.
VELOCITÀ.
Vedi ANDAMENTO.
VIBRATO. Oscillazione
rapida di una nota. Sugli strumenti musicali si può ottenere
con varie tecniche; nella voce umana, pur essendo presente in natura,
è frutto dell’ ‘impostazione’ in chiave lirica
della voce stessa (VOCE IMPOSTATA).
VOCE/I. Nel
CONTRAPPUNTO e nell’ARMONIA, una singola linea melodica (indifferentemente
vocale o strumentale), nel suo svolgersi in senso orizzontale, analizzata
per se stessa. A questa linea melodica vengono ad aggiungersene altre,
in relazione al numero delle voci di quella determinata composizione
(ad es.: “fuga a quattro voci”), che con quella interagiscono
dando luogo alla formazione continua di accordi (ogni brano che non
sia MONÒDICO presenta al contempo la dimensione orizzontale
e quella verticale). La scrittura polifonica tipica è quella
del CORALE a quattro voci. In realtà il rispetto di un preciso
numero di voci nella stessa composizione, dall’inizio alla fine,
avviene nella sola musica contrappuntistica o polifonica. Una composizione,
vocale o strumentale, basata sui principi dell’armonia ma libera
da coercizioni nel numero delle voci impiegate può presentare
nel suo corso ispessimenti o assottigliamenti con l’aggiunta
o la sottrazione di voci.
VOCE IMPOSTATA.
Si dice della voce del cantante lirico, che utilizza il diaframma
come muscolo di appoggio per l’amplificazione toracica (la voce
impostata è più potente e vibrata dell’emissione
naturale, e a differenza di questa non necessita di amplificazione
elettroacustica). La V. I. dà luogo alla differenziazione di
REGISTRO.
VOLATINA.
Esecuzione rapida, vocale e strumentale, di scalette virtuosistiche.