Misurare la qualità
della ricerca per aumentare il valore dell'Ateneo
L'università
di Siena ritiene opportuno realizzare, parallelamente
al processo di valutazione della didattica,
un progetto di valutazione della ricerca scientifica.
Il
progetto intende proporre, nel corso del triennio
sperimentale, un modello di valutazione integrato
della ricerca che possa eventualmente essere trasposto
- almeno nei suoi elementi fondanti - ad altre
realtà universitarie nazionali. In quest'ottica
sono stati individuati obiettivi
generali e specifici, una metodologia
applicativa che si sviluppa
in tre momenti
distinti di valutazione e tre
fasi
di sviluppo.
In
termini generali è previsto:
L'uso e l'adattamento di schemi di riferimento
nazionali ed internazionali;
L'individuazione di indicatori utili a
definire la produttività e consistenza
delle attività di ricerca, anche differenziati
per aree scientifico-disciplinari;
L' integrazione con altri sistemi di misurazione
(es. banche dati ISI, ecc.)
L'integrazione con aree significative relative
alla valutazione della didattica.
L'integrazione delle attività valutative
risponde a due logiche:
una logica interna, che fa capo all'Ateneo
ed ai suoi organi di governo, relativa a obiettivi,
strategie e gestione delle risorse, che non possono
prescindere da una valutazione sistemica da migliorare
costantemente.
una logica esterna, di informazione trasparente
verso gli "stakeholders" del sistema
universitario (enti locali, fondazioni, Parti
sociali, Ministeri, studenti, personale interno,
ecc.), coinvolti e/o interessati al progetto formativo
e di ricerca di cui ogni ateneo è latore,
ai quali è doveroso "dar conto"
di ciò che l'Università propone
e realizza, nonché del suo potenziale innovativo.
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