Curriculum Antropologia del Mondo Antico del Dottorato di ricerca in "Filologia e Critica": Il
nostro Dottorato senese in
“Antropologia del mondo antico” a partire dal Ciclo 39 (1 novembre
2023) diventa uno dei tre curricula del Dottorato di ricerca in
"Filologia e Critica" dell'Università di Siena (Pagina web). In precedenza, dal 2012 al 2023 è stato uno specifico curriculum all'interno
del dottorato regionale "Scienze dell'Antichità e Archeologia", con
sede amministrativa presso l'Università di Pisa (Pagina
web di Pisa).
7 marzo
2024: “La bellezza dell'oscurità. Perdersi nel labirinto della sapienza antica” - Lezione Prof. Nucci Si svolegrà il prossimo 7 marzo alle ore 10,15 (aula
349B - Palazzo San Niccolò, Via Roma, 56) la lezione di dottorato del
Prof. Matteo Nucci per il Curriculum "Antropologia del Mondo Antico"
del Dottorato in "Filologia e Critica" dell'Università di Siena.
Scarica la locandina
Anno 2024Il Piano di studi e la programmazione didattica per l'anno accademico 2023-2024 sono consultabili al seguente link
29 febraio-1 marzo 2024: a Siena il Convegno di passaggio d’anno Umani, idee, testi e contesti. Prospettive metodologiche per lo studio del mondo antico (Aula 140 Palazzo S. Niccolò - Via Roma 56) Scarica la locandinaAnno 2023MERCOLEDI' 14 giugno ore 9-13, Lezione di Stefano Ferrucci (Università di Siena) | Doulopoiesi. La costruzione dello schiavo nel mondo greco | Aula Centro AMA
| GIOVEDI' 9 marzo ore 15 Lezione di Daniela Fausti (Universidad di Siena ) | La botanica medica e l'importanza dell'illustrazione botanica (nei papiri e in Dioscoride)
| Aula 468 |
Anno 2022
MARTEDI' 22 novembre ore 15 Lezione di Josep Antoni Clua Serena (Universidad de Lleida ) | Il mito di Palamede nella letteratura greca. L'eroe sapiente e le sue scoperte
| Aula Centro AMA e collegamento da remoto | MARTEDI' 18 ottobre ore 10-13, Lezione di Maurizio Bettini (Università di Siena) | Cancel Culture e decolonizing classics: alcune riflessioni sullo stato dei nostri studi | Aula Centro AMA e collegamento da remoto | VENERDI' 30 settembre ore 9-13, Lezione di Mario Lentano (Università di Siena) | Forme dell'identità nella cultura romana | Aula Centro AMA e collegamento da remoto | GIOVEDI' 29 settembre ore 9-13, Lezione di Mario Lentano (Università di Siena) | Forme dell'identità nella cultura romana | Aula Centro AMA e collegamento da remoto | MERCOLEDI' 28 settembre ore 9-13, Lezione di Mario Lentano (Università di Siena) | Forme dell'identità nella cultura romana | Aula Centro AMA e collegamento da remoto | LUNEDI' 19 settembre ore 11-13 Lezione di Luca Bombardieri (Università di Siena) | Regolare l’anomalo. Aspetti del rituale comunitario a Cipro nell’Età del Bronzo | Aula Centro AMA e collegamento da remoto | MERCOLEDI' 14 settembre ore 10-13, Lezione di Cristiano Viglietti (Università di Siena) | Forme e impieghi della moneta nella Roma di età arcaica
| Aula Centro AMA e collegamento da remoto | MARTEDI' 13 settembre ore 10-13 Lezione di Cristiano Viglietti (Università di Siena) | Forme e impieghi della moneta nella Roma di età arcaica | Aula Centro AMA e collegamento da remoto | LUNEDI' 12 settembre ore 10-13 Lezione di Cristiano Viglietti (Università di Siena) | Forme e impieghi della moneta nella Roma di età arcaica | Aula Centro AMA e collegamento da remoto | MERCOLEDI' 15 giugno ore 9-13, Lezione di Stefano Ferrucci (Università di Siena) | Demos kyrios. La democrazia ateniese nella Athenaion politeia di Aristotele.
| Aula 450 (IV piano, Palazzo San Niccolò, via Roma 56) e collegamento da remoto | MARTEDI' 14 giugno ore 15-19 Lezione di Stefano Ferrucci (Università di Siena) | Demos kyrios. La democrazia ateniese nella Athenaion politeia di Aristotele.
| Aula 450 (IV piano, Palazzo San Niccolò, via Roma 56) e collegamento da remoto | GIOVEDI' 19 maggio ore 11-13 Lezione di Carlo Brillante (Università di Siena) | La guerra di Troia e l’Agamennone di Eschilo | Aula Centro AMA e collegamento da remoto | MERCOLEDI' 18 maggio ore 11-13 Lezione di Carlo Brillante (Università di Siena) | La guerra di Troia e l’Agamennone di Eschilo | Aula Centro AMA e collegamento da remoto | GIOVEDI 21 aprile ore 11-13 Lezione del Prof. Johan Tralau (Università di Uppsala) | The beginning of time in Hesiod’s Theogony and the Hittite Song of Emergence | Aula Centro AMA e collegamento da remoto | MARTEDI' 12 aprile ore 15-17 Lezione del Prof. Johan Tralau (Università di Uppsala) | Saffron, Crocus and human sacrifice: A wonderful sequence of colours in Aischylos’ Agamemnon.
| Aula Centro AMA e collegamento da remoto |
Lezioni anni Precedenti
N.B. Si ricorda che sede amministrativa del Dottorato è l'Università di
Pisa e dunque è lì che si svolgono tutte le procedure di iscrizione e i
relativi atti amministrativi. Per ulteriori informazioni si veda
la pagina
web.
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Fino al 2011 Dottorato di ricerca
"Il mondo classico: antropologia e teoria della cultura"
Dall'anno
accademico 2011-2012 il Dottorato di ricerca ha assunto la
denominazione "Il mondo
classico: antropologia e teoria della cultura".
Questo
dottorato nasce sotto il segno dell'Antropologia del Mondo Antico,
indirizzo di ricerca che caratterizza profondamente la tradizione degli
studi classici nell'ateneo senese. Un dottorato con questo nome, unico
in Italia, nacque infatti a Siena nel 1994; gran parte degli oltre
cinquanta dottori di ricerca hanno trovato lavoro presso altre
università italiane e straniere o insegnano nelle scuole superiori. Il
dottorato ha sede all'interno del Centro interdipartimentale
"Antropologia e Mondo Antico" (AMA), che esiste a Siena dal 1984
(http://www3.unisi.it/ricerca/centri/cisaca/index.html); in questi
ventisei anni, il Centro AMA ha organizzato più di venti convegni
internazionali, i cui atti sono stati pubblicati nella rivista “I
Quaderni del ramo d'oro”, prima in forma cartacea e ora sul web
(http://www.qro.unisi.it/frontend), con una redazione formata dai
dottorandi. Nel rapporto del Nucleo 2006, relativo al triennio
2002-2004, la valutazione massima (A) ottenuta dal Dipartimento di
Studi classici è stata dovuta soprattutto all'eccellenza riscontrata
dai valutatori nei risultati raggiunti dal Centro AMA.
Secondo
le linee di questa prospettiva metodologica, la Scuola riorganizza e
razionalizza percorsi di studio che prima erano dispersi in tre
dottorati dell'ateneo e separati nelle due facoltà senese e aretina
(Antropologia del Mondo antico, Storia Antica, Semiotica e Filosofia
Antica, Tradizione Classica), ma che risultano profondamente affini per
tema, ambiti e metodologia di ricerca. Da un lato l'antropologia del
mondo antico nasce in Francia in stretta connessione con la semiotica e
per opera di figure (J.-P. Vernant e M. Detienne) che sono insieme
studiosi del pensiero antico; dall'altro la tradizione classica, dopo
Aby Warburg, si è fatta antropologia storica della cultura classica
aprendosi alla teoria della cultura; la storia antica, infine, se
costituisce la base per ogni forma di studio del mondo antico, a Siena
privilegia quella visione comparativa e quell'interesse per i fenomeni
culturali che sono propri anche degli studi antropologici.
All'interno
del Dottorato di ricerca si articolano i seguenti percorsi formativi:
- Antropologia del mondo
antico
- Storia antica
- Teorie del segno e del linguaggio nel
mondo antico
- Storia della tradizione
classica
Il Collegio dei docenti
del dottorato è costituito da docenti appartenenti
all'Università
di Siena e ad altre università italiane e straniere: Maurizio
Bettini (Direttore), Alessandro Barchiesi, Lucia
Beltrami, Simone Beta, Marco Bettalli, Carlo
Brillante, Daniela
Fausti, Stefano Ferrucci, Ivan
Garofalo, Luca Graverini, Mario Lentano, Alessandro Linguiti, Giovanni
Manetti, Francesca Mencacci, Donatella
Puliga, Silvia Ronchey.
Docenti appartenenti
ad altre Università italiane e
straniere: Roberto
Danese (Urbino), Raffaella Petrilli (Tuscia), Giusto Picone (Palermo),
Silvia Romani (Torino), Corinne Bonnet (Tolouse), David Bouvier
(Losanna), Marcello Carastro (Ehess, Parigi), Christopher
Faraone(Chicago), Fritz Graf (Ohio), Sara Johnston (Ohio), Bruce
Lincoln (Chicago), Pascal Payen (Tolouse), Francesca Prescendi
(Ginevra), Carlo Severi (Ehess, Parigi).
Attualmente
presso l'Università di Siena sono in corso il Ciclo XXV e il Ciclo XXVI della
Scuola di Dottorato in "Antropologia, Storia e Teoria della cultura"
con un numero complessivo di 8 studenti.
La Scuola è suddivisa in due sezioni:
- Antichità (Antropolgia del Mondo Antico): Coordinatore prof.ssa
Daniela Fausti
- Medioevo, Età moderna e Contemporanea: Coordinatore prof. Tommaso
Detti
La sede
didattica è presso il Centro di Antropologia del Mondo
Antico di Siena (Palazzina del Glicine - Via Roma, 56 Siena).
Da
giugno 2007 la sezione "Antropologia del mondo
antico" appartiene alla Scuola di dottorato in "Antropologia, storia e teoria della cultura"
dell'Istituto Italiano di Scienze Umane (SUM)
(presieduto da Umberto Eco e coordinato da Aldo Schiavone) e
dall'Università di Siena, direttore prof. Maurizio Bettini.
La Scuola, che
ha presso il Centro AMA
la propria
sede didattica, ha
un collegio dei docenti di prestigio internazionale (Bruce Lincoln,
Claude Calame, Carlo Ginzburg, Marcel Detienne, Carlo Severi, e molti
altri). Attualmente sono attivi i Cicli XXIII e XXIV con un numero
complessivo di 16 studenti, 8 per per il curriculum classico e 8 per il
curriculum moderno; agli studenti viene data sia la
possibilità di seguire i seminari di prestigiosi docenti, italiani e
stranieri, sia l'opportunità di ricevere, oltre alla borsa, la
residenza a Siena a carico del dottorato, sia infine tutti i vantaggi
che derivano dall'affiliazione con l'Istituto Italiano di Scienze Umane
(SUM), istituzione di eccellenza nel campo della ricerca e della
formazione umanistica.
Il dottorato ha, inoltre, convenzioni con le principali istituzioni
culturali italiane ed europee, e invia regolarmente i propri studenti -
una volta terminato il primo ciclo di attività didattica - a completare
all’estero la propria formazione.
ACCORDI INTERNAZIONALI
La Scuola di Dottorato ha attivato dal 2005 un Accordo di
collaborazione con il Department
of Classics di Berkeley (California) rinnovato proprio
quest'anno per il quadriennio 2011-2014
Nel 2011 è stato anche rinnovato l'Accordo di collaborazione
internazionale con l'Institute
of Languages, Literature and Art Hebrew University di
Gerusalemme
e dal 2000, a tempo indeterminato, un Accordo di
collaborazione internazionale con il Laboratoire
d'Anthropologie Sociale di Parigi e il Department of Classics del
King's College di Londra
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Percorsi
formativi del Dottorato "Il mondo classico: antropologia e teoria della
cultura"
Antropologia del mondo antico
L'obiettivo
formativo del percorso consiste nell'acquisire quella visione della
cultura greca e romana oggi propria dei maggiori centri di ricerca, in
Francia e negli Stati Uniti, con i quali il Centro AMA intrattiene da
sempre rapporti di scambio. Questa visione, che rappresenta il
superamento del tradizionale approccio filologico,
storico-evenemenziale, critico letterario con il mondo antico, consente
di mettere in luce quell'insieme di "patterns" che sono stati
determinanti nella costruzione delle culture classiche: forme del mito,
strutture di parentela, sistemi di atteggiamenti, rappresentazioni
religiose, relazioni interspecifiche (il rapporto uomo / animale),
traducibilità di lingue e culture, configurazioni di gender.
A
questo scopo sono necessarie l'acquisizione di strumenti teorici
aggiornati, l'approfondimento di alcune tematiche specifiche
concernenti le culture e le società antiche, la pratica
dell'interdisciplinarietà.
Particolare attenzione sarà rivolta
alla visione comparativa del mondo antico (le forme culturali greche e
romane confrontate con quelle di altri popoli e altre epoche), alla
preminenza del punto di vista interno sulle culture studiate
(l'interesse per il modo in cui gli antichi pensavano la loro cultura,
evitando di proiettare su di loro le nostre categorie moderne), alla
connessione tra fenomeni culturali normalmente tenuti distinti
(religione e traducibilità fra le culture, rapporto uomo / animale e
gender).
Storia antica
Il
curriculum di storia antica si propone di far acquisire agli studenti
una prospettiva critica che li renda consapevoli di quanto lo studio
della storia greca e romana, oggi, non si limiti alla ricerca
filologica sui testi, unita alla ricezione dei dati archeologici.
Essere uno storico dell'antichità, nel XXI secolo, significa
porsi nuove domande, assumendo nuove prospettive; e ciò non può che
nascere da un forte rapporto con l'antropologia, in una visione della
storia quanto più possibile comparativa. Questi gli obiettivi del
percorso formativo di storia antica, in linea con la tradizione di
studi senese, illustrata dal Centro di Antropologia e mondo antico, e
in perfetta sintonia con gli indirizzi di ricerca più promettenti in
campo internazionale, sviluppati soprattutto nel mondo anglosassone.
Molti settori di studio si aprono evidentemente ad essere affrontati in
una prospettiva antropologica: in particolare, in relazione anche alle
specifiche ricerche attive a Siena, vorremmo citare la sfera
dell'amministrazione della giustizia, l'economia, la guerra, la
storiografia e la trasmissione della memoria.
Teorie del segno
Nella
seconda metà del Novecento la tradizione degli studi semiotici si è
intrecciata con gli studi sul mondo antico secondo due modalità tra
loro complementari: da una parte, in collaborazione e sinergia con
l’approccio antropologico, ha fornito strumenti metodologici
fondamentali per analizzare testi (come, per esempio, quelli che hanno
per oggetto il mito o la narrazione tradizionale) e pratiche culturali
(come la divinazione, lo sport, la medicina); dall’altra ha sondato in
profondità l’emergere di un paradigma fondato su segni e indizi,
elaborato sia nella cultura diffusa, sia nella riflessione filosofica
da Aristotele, agli Stoici, alla tradizione retorica. Nel mondo
classico, questo paradigma semiotico si pone alla base di una
fondamentale modalità di conoscenza, accanto a quelle di ordine
percettivo e causale.
Il principale obiettivo formativo di questo
percorso di studi è quello di fornire una competenza - sostanziata dei
più aggiornati strumenti teorici - sia nell’analisi semiotica dei testi
e delle pratiche summenzionate, sia nella riflessione sulle teorie del
segno linguistico e non linguistico elaborate nell’antichità classica.
Storia della tradizione
Da
quando Aby Warburg e la sua scuola hanno impostato su nuove basi
metodologiche il tema della permanenza dei classici greci e latini,
l'interesse erudito per la “fortuna” dei testi antichi ha lasciato il
campo a indagini di natura letteraria, antropologica e
storico-culturale che si sono rivelate molto più fruttuose sia sul
piano di risultati che su quello della riflessione teorica. L'obiettivo
di questo percorso formativo è l'acquisizione, da parte dei giovani
studiosi, di tale prospettiva critica: in particolare attraverso la
conoscenza delle teorie della ricezione, dell'intertestualità e della
“memoria culturale” che hanno caratterizzato questo filone di ricerca
nelle sue manifestazioni più recenti.
Lo studio della tradizione
testuale e letteraria verrà perciò introdotto contestualmente a quello
della trasmissione culturale (M. Halbwachs, P. Burke, J. Assman);
mentre il rapporto fra i testi classici e le riprese successive verrà
focalizzato non solo in quanto “derivazione di queste da quelli" – la
tradizionale prospettiva erudita, allo stesso tempo indispensabile e
insufficiente – ma in quanto creazione di uno spazio.
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