Paolo Veneto
Paolo Nicoletti, meglio conosciuto come Paolo Veneto, nacque ad Udine
nel 1368 ca.: nel 1385 entrò a far parte dell’ordine degli
eremiti di San’Agostino ed in seguito studiò prima a Padova,
fra il 1387 e il 1390, dove venne introdotto alle dottrine
averroiste, poi, negli anni fra il 1390 e 1393, ad Oxford, dove entrò
in contatto con le problematiche logiche dei Calculatores
e con il pensiero di Ockham, fino a
conseguire il titolo di magister artium et doctor theologiae. Successivamente
occupò la cattedra di filosofia a Padova e a Siena, ma lo troviamo
anche attivo per brevi periodi di tempo a Venezia, Bologna e Perugia.
Svolse inoltre attività diplomatiche in Germania, Ungheria e Polonia
per conto del suo ordine e della repubblica di Venezia. Morì a
Padova nel 1429. Paolo Veneto fu autore di numerosi commentari a testi
aristotelici, quali la Fisica, il De generatione et corruptione, il De
coelo ed il De anima, ma è noto principalmente per le sue opere
di logica come la Quadratura, i Sophismata, la Logica Magna, vasto trattato
d’arte logica che comprende anche al suo interno una sezione sulla
logica terminista,
e soprattutto la Logica Parva, un piccolo manuale di logica, versione
abbreviata del testo più ampio, che conobbe una grande diffusione
nel Medioevo (ne sopravvivono più di 150 manoscritti e numerose
edizioni a stampa). L’opera di Paolo Veneto non ha comunque carattere
solo manualistico e va apprezzata per i contributi originali che offre
allo sviluppo della logica medievale, quali l’elaborazione di teorie
sulle consequentiae, sui sofismi, gli insolubilia (come per esempio il
paradosso del mentitore), sulla teoria della referenza, sull’uso
dei syncategoremata (costanti logiche): in particolar modo interessanti
sono le sue riflessioni sulla consequentia materialis, ovvero quel tipo
di inferenza che risulta valida in virtù del significato dei termini
in essa contenuti, che Paolo definisce una “consequenza formale
valida nella materia” (consequentia formalis bona in materia), in
contrapposizione con la consequentia formalis, cioè con un’inferenza
valida principalmente per la sua struttura sintattica. In conclusione,
Paolo Veneto rappresenta una figura importante nella storia della logica
medievale, non soltanto per le soluzioni che presenta ai vari problemi
logici, ma soprattutto perché, attraverso i suoi diffusissimi trattati,
contribuì a diffondere il pensiero logico inglese ed in particolare
oxoniense all’interno dell’ambiente universitario dell’Italia
centro- settentrionale. (EB)
Bibliografia
Edizioni
Logica Pauli Veneti. Habes in hoc enchiridio summam totius Dialectices,
mira quadam breuitate atque facilitate ad vtilitatem studentium compilatam,
a Paulo Veneto inter logicos acutissimo confectam, que vulgo Parua logica
appellatur. ... Necnon cum tabula & figuris decorata, Venezia, Lucantonio
Giunta, 1535
Paulus Venetus, Super primum sententiarum Johannis de Ripa lecturae abbreviatio.
Prologus, ed. crit. e intr. F. Ruello, Olschki, Firenze 1980
Paulus Venetus, Super primum sententiarum Johannis de Ripa lecturae abbreviatio.
Liber 1. , ed. crit. e intr. F. Ruello, Sismel-Edizioni del Galluzzo,
Firenze 2000.
Studi
A.D. Conti, Esistenza e verità : forme e strutture del reale in
Paolo Veneto e nel pensiero filosofico del tardo Medioevo, Istituto Storico
per il Medioevo, Roma 1996
Risorse on-line
http://www.fondoantiguo.us.es/obras/160/
http://www.fondoantiguo.us.es/obras/161/
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