I
percorsi didattici tattili ed olfattivi
aggiungono
al consueto iter di visita di un museo, fondato esclusivamente sull'apprendimento
visivo (si vedono gli oggetti, si leggono didascalie, guide e pannelli),
la percezione tattile e olfattiva.
L'esplorazione tattile di un'opera, coadiuvata
da una tecnica verbale finalizzata alla comprensione della forma, della
composizione e del significato/scopo dell'opera, per i portatori di
handicap visivi, è una metodologia sperimentale realizzata in
diversi percorsi didattici storico-artistici, in Italia e all'estero.
La stimolazione olfattiva, colpendo prevalentemente
il mondo emozionale, rispetto alla componente razionale dell'individuo,
è elaborata per fornire nuovi spunti di riflessione, nuove curiosità
e stimoli ai visitatori, contribuendo ad avvicinarli, con una modalità
inconsueta e accattivante, alla conoscenza delle civiltà antiche,
dei gesti e delle prassi della vita quotidiana.
Il percorso olfattivo e tattile in uno spazio espositivo, agendo su
sensi inconsueti, promuove accesso e partecipazione
per tutti i cittadini, senza emarginazioni e distinzioni nell'ottica
delle direttive internazionali ed europee, in cittadini di serie A (quelli
che possono vedere, leggere ed ascoltare) e di serie B (per i quali
bisogna predisporre dei sostituti).
La
visita ai percorsi
Noi riceviamo
i visitatori in piccoli gruppi di tre persone, li accogliamo fornendogli
informazioni: gli facciamo toccare una mappa tattile
che consente di seguire con le dita il percorso del museo. Vi sono anche
numeri in braille che trovano riferimento
nella legenda, così il visitatore sa con esattezza cosa vedrà
e dove, ed anche quanti passi deve fare per raggiungere le varie stazioni.
Quando la visita inizia egli ha già un'idea del percorso.
In ogni sala si affrontano tre fasi in successione: fase anticipatoria
(la sala è piccola, è grande, ne ascoltiamo la sonorità,
gli odori etc.), descrittiva (la sala contiene oggetti, finestre, porte…)
e infine partecipativa (il visitatore diventa protagonista, tocca,annusa,
si impadronisce dello spazio, vede).
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