Linea dorata

Beda il Venerabile

Monaco nel monastero di San Paolo a Jarrow, anglosassone, fu uno degli uomini più colti del suo tempo (673-735). Santo e dottore della chiesa, Beda commentò tutti i libri della Bibbia, ottenendo ampio riconoscimento per le sue doti speculative. Fu anche autore di opere di vasta erudizione, tra cui si ricorda uno dei documenti storici più importanti dell’epoca altomedievale, l’Historia ecclesiastica gentis anglorum, in cinque libri, che compendia i fatti accaduti nell’isola britannica tra lo sbarco di Giulio Cesare e il 731. Ispirandosi alla Storia naturale di Plinio, Beda scrisse anche un’opera enciclopedica, il De rerum natura organizzata in 51 capitoli, in cui si espongono, sul modello delle Etymologiae di Isidoro di Siviglia, ma con ampiezza ancora maggiore, notizie di carattere scientifico, storico, geografico; tali opere, che ebbero vasta diffusione nel medioevo, insieme ai testi sul computo del tempo (il De temporibus liber), sulle arti del trivio (De arte metrica e De orthographia), oltre a scritti di carattere agiografico e poetico, contribuirono a rendere celebre la figura del monaco anglosassone anche nei secoli successivi. (PB)

Bibliografia:

Studi
G. Musca, Il venerabile Beda, storico dell’Alto Medioevo, Laterza, Roma-Bari 1973

Risorse on-line

http://www.bede.net/umass.html
http://www.heiligenlexikon.de/index.htm?BiographienB/Beda_Venerabilis.htm

Università di Siena - Facoltà di lettere e filosofia
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