Linea dorata

Amalrico di Bène

Filosofo e teologo francese, nato a Bène, presso Chartres e morto intorno al 1206. Nell’elaborazione della sua dottrina, che conosciamo indirettamente tramite alcuni riferimenti di Tommaso d’Aquino nella Summa theologiae e tramite il saggio polemico rivolto contro i suoi seguaci Contra Amaurianos, fu influenzato dal De Divisione naturae di Giovanni Scoto Eriugena. Le sue tesi, insieme ai Quaternuli di Davide di Dinant, agli scritti di Maurizio Ispano, la Metafisica e le opere di filosofia naturale dello Stagirita e i relativi commenti, furono condannate dal sinodo parigino nel 1210 e nel 1215 da Roberto di Courçon: l’accusa di eresia lo colpì post mortem: le sue spoglie furono disseppellite e poste in terra sconsacrata. L’accusa principale rivolta a lui e ai suoi seguaci da Tommaso è di panteismo: egli avrebbe identificato Dio con il principio formale delle creature. (PB)

Bibliografia

Edizioni
Ganerius de Rochefort, Contra Amaurianos, ed. C. Baeumker, Münster 1926

Studi
Mario Dal Pra, Amalrico di Bène, Bocca, Milano 1951
Paolo Lucentini, L’eresia di Amalrico, in Eriugena redivivus, a cura di E. Beierwaltes, Heidelberg 1987, pp. 174-92

Risorse on-line
http://www.fordham.edu/halsall/source/caesarius-heresies.html

Università di Siena - Facoltà di lettere e filosofia
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