Amalrico di Bène Filosofo e teologo francese, nato a Bène, presso Chartres e morto intorno al 1206. Nell’elaborazione della sua dottrina, che conosciamo indirettamente tramite alcuni riferimenti di Tommaso d’Aquino nella Summa theologiae e tramite il saggio polemico rivolto contro i suoi seguaci Contra Amaurianos, fu influenzato dal De Divisione naturae di Giovanni Scoto Eriugena. Le sue tesi, insieme ai Quaternuli di Davide di Dinant, agli scritti di Maurizio Ispano, la Metafisica e le opere di filosofia naturale dello Stagirita e i relativi commenti, furono condannate dal sinodo parigino nel 1210 e nel 1215 da Roberto di Courçon: l’accusa di eresia lo colpì post mortem: le sue spoglie furono disseppellite e poste in terra sconsacrata. L’accusa principale rivolta a lui e ai suoi seguaci da Tommaso è di panteismo: egli avrebbe identificato Dio con il principio formale delle creature. (PB) Bibliografia Edizioni Studi |
Università di Siena - Facoltà di lettere
e filosofia Manuale di Filosofia Medievale on-line | Index | |La Filosofia nel Medioevo | | Caratteri fondamentali | | Interpretazioni | | Medioevo e Filosofia Moderna| | Studio del Medioevo| |