Scuola di Dottorato di Ricerca in Biomedicina e Scienze Immunologiche

Scuola di Dottorato di Ricerca in Biomedicina e Scienze Immunologiche

SEZIONI

  • Sezione Allergologia ed immunologia cliniche e sperimentali
  • Sezione Farmacologia clinica
  • Sezione Malattie osteo-metaboliche
  • Sezione Medicina sperimentale e aterosclerosi
  • Sezione Reumatologia sperimentale

PROGRAMMI FORMATIVI

Sezione Allergologia ed immunologia cliniche e sperimentali
Coordinata da PAOLA ROTTOLI

1° anno
Il programma formativo prevede un primo anno essenzialmente volto all’acquisizione delle conoscenze generali inerenti l’immunologia e l'allergologia generale e clinica E’ previsto per il primo anno una partecipazione di tutti i dottorandi ad attività di laboratorio nelle diverse strutture, per l‘acquisizione dei principi generali delle tecniche diagnostiche e di ricerca in campo immuno-allergologico. Saranno previste attività seminariali tenute dai docenti del dottorato o da esperti esterni,che trattino argomenti inerenti soprattutto le scienze immunologiche di base. I Dottorandi saranno altresì educati ad eseguire ricerche bibliografiche su argomenti inerenti il loro indirizzo di ricerca oppure di interesse culturale più generale, da fare oggetto di relazioni seminariali. E’ prevista inoltre l’acquisizione di principi generali di biometria e di statistica per la stesura di protocolli di ricerca e per la corretta valutazione dei risultati ottenuti. A partire dal secondo anno di corso, i Dottorandi, in accordo con l’indirizzo di ricerca concordato con un docente tutore di riferimento, svilupperanno un progetto autonomo di ricerca. In rapporto al diverso indirizzo, il Dottorando potrà proseguire un percorso formativo specifico. Nel caso dell'indirizzo trapiantologico, il Dottorando dovrà partecipare a tutte le attività connesse con l’acquisizione di competenze nelle tecniche immunologiche di laboratorio per il monitoraggio della funzione del trapianto e degli episodi di rigetto, acquisire competenze inerenti la terapia immunosoppressiva di mantenimento e di trattamento degli episodi acuti di rigetto, nonchè l'acquisizione di tecniche immunologiche di base. Per l'indirizzo relativo alle malattie del polmone a patogenesi immunologica, il Dottorando dovrà acquisire una preparazione completa sulle metodologie di studio più avanzate relative ai meccanismi immunopatogenetici alla base delle interstiziopatie polmonari fibrosanti e delle sindromi ostruttive (asma e BPCO) per lo sviluppo di nuovi protocolli diagnostici e terapeutici.Sarà dato particolare rilievo allo studio delle risposte immunologiche locali effettuato sia su cellule broncoalveolari che su tessuto. Relativamente all'indirizzo otorinolaringologico il dottorando dovra' partecipare a tutte le attivita' connesse con lo studio delle malattie a patogenesi immunoallergica di competenza ORL, sviluppando in particolare la ricerca nel settore della fisiopatologia rinofaringotubarica e labirintica. E' prevista un'analisi sperimentale delle funzioni nasali e delle caratteristiche istopatologiche e biochimiche della mucosa e delle secrezioni nasali. Durante il secondo e terzo anno il Dottorando avrà la responsabilità di condurre con crescente autonomia l’attività di ricerca relativa allo sviluppo della sua tesi, documentando con regolarità il progredire dei risultati ottenuti. Nell’ultima fase il Dottorando avrà la responsabilità completa della ricerca, sia pure sotto il controllo del docente tutore. Per una piu’ completa preparazione scientifica, anche ai fini dello svolgimento del lavoro oggetto della tesi, si ritiene possibile ed opportuna la frequenza presso qualificate istituzioni cliniche e di laboratorio estere per un periodo di tempo che non superi l’anno e mezzo. A questo proposito e' stata stabilita una collaborazione con il Prof. A. Lanzavecchia direttore dell'Institute of Research in Biomedicine di Bellinzona (Svizzera). Il programma riguardante l’attività didattica formale verrà stabilito all’inizio dell’anno dal Collegio dei Docenti Essa sarà articolata in seminari, corsi monografici su argomenti fondamentali per il Dottorato. Potranno essere invitati per conferenze e seminari anche esperti nazionali o stranieri non facenti parte del Collegio(vedi programma generale dell'attività didattica della Scuola di Dottorato).
2° anno
Il programma formativo prevede un primo anno essenzialmente volto all’acquisizione delle conoscenze generali inerenti l’immunologia e l'allergologia generale e clinica E’ previsto per il primo anno una partecipazione di tutti i dottorandi ad attività di laboratorio nelle diverse strutture, per l‘acquisizione dei principi generali delle tecniche diagnostiche e di ricerca in campo immuno-allergologico. Saranno previste attività seminariali tenute dai docenti del dottorato o da esperti esterni,che trattino argomenti inerenti soprattutto le scienze immunologiche di base. I Dottorandi saranno altresì educati ad eseguire ricerche bibliografiche su argomenti inerenti il loro indirizzo di ricerca oppure di interesse culturale più generale, da fare oggetto di relazioni seminariali. E’ prevista inoltre l’acquisizione di principi generali di biometria e di statistica per la stesura di protocolli di ricerca e per la corretta valutazione dei risultati ottenuti. A partire dal secondo anno di corso, i Dottorandi, in accordo con l’indirizzo di ricerca concordato con un docente tutore di riferimento, svilupperanno un progetto autonomo di ricerca. In rapporto al diverso indirizzo, il Dottorando potrà proseguire un percorso formativo specifico. Nel caso dell'indirizzo trapiantologico, il Dottorando dovrà partecipare a tutte le attività connesse con l’acquisizione di competenze nelle tecniche immunologiche di laboratorio per il monitoraggio della funzione del trapianto e degli episodi di rigetto, acquisire competenze inerenti la terapia immunosoppressiva di mantenimento e di trattamento degli episodi acuti di rigetto, nonchè l'acquisizione di tecniche immunologiche di base. Per l'indirizzo relativo alle malattie del polmone a patogenesi immunologica, il Dottorando dovrà acquisire una preparazione completa sulle metodologie di studio più avanzate relative ai meccanismi immunopatogenetici alla base delle interstiziopatie polmonari fibrosanti e delle sindromi ostruttive (asma e BPCO) per lo sviluppo di nuovi protocolli diagnostici e terapeutici.Sarà dato particolare rilievo allo studio delle risposte immunologiche locali effettuato sia su cellule broncoalveolari che su tessuto. Relativamente all'indirizzo otorinolaringologico il dottorando dovra' partecipare a tutte le attivita' connesse con lo studio delle malattie a patogenesi immunoallergica di competenza ORL, sviluppando in particolare la ricerca nel settore della fisiopatologia rinofaringotubarica e labirintica. E' prevista un'analisi sperimentale delle funzioni nasali e delle caratteristiche istopatologiche e biochimiche della mucosa e delle secrezioni nasali. Durante il secondo e terzo anno il Dottorando avrà la responsabilità di condurre con crescente autonomia l’attività di ricerca relativa allo sviluppo della sua tesi, documentando con regolarità il progredire dei risultati ottenuti. Nell’ultima fase il Dottorando avrà la responsabilità completa della ricerca, sia pure sotto il controllo del docente tutore. Per una piu’ completa preparazione scientifica, anche ai fini dello svolgimento del lavoro oggetto della tesi, si ritiene possibile ed opportuna la frequenza presso qualificate istituzioni cliniche e di laboratorio estere per un periodo di tempo che non superi l’anno e mezzo. A questo proposito e' stata stabilita una collaborazione con il Prof. A. Lanzavecchia direttore dell'Institute of Research in Biomedicine di Bellinzona (Svizzera). Il programma riguardante l’attività didattica formale verrà stabilito all’inizio dell’anno dal Collegio dei Docenti (Essa sarà articolata in seminari, corsi monografici su argomenti fondamentali per il Dottorato. Potranno essere invitati per conferenze e seminari anche esperti nazionali o stranieri non facenti parte del Collegio (vedi programma generale dell'attività didattica della Scuola di dottorato).
3° anno
Il programma formativo prevede un primo anno essenzialmente volto all’acquisizione delle conoscenze generali inerenti l’immunologia e l'allergologia generale e clinica E’ previsto per il primo anno una partecipazione di tutti i dottorandi ad attività di laboratorio nelle diverse strutture, per l‘acquisizione dei principi generali delle tecniche diagnostiche e di ricerca in campo immuno-allergologico. Saranno previste attività seminariali tenute dai docenti del dottorato o da esperti esterni,che trattino argomenti inerenti soprattutto le scienze immunologiche di base. I Dottorandi saranno altresì educati ad eseguire ricerche bibliografiche su argomenti inerenti il loro indirizzo di ricerca oppure di interesse culturale più generale, da fare oggetto di relazioni seminariali. E’ prevista inoltre l’acquisizione di principi generali di biometria e di statistica per la stesura di protocolli di ricerca e per la corretta valutazione dei risultati ottenuti. A partire dal secondo anno di corso, i Dottorandi, in accordo con l’indirizzo di ricerca concordato con un docente tutore di riferimento, svilupperanno un progetto autonomo di ricerca. In rapporto al diverso indirizzo, il Dottorando potrà proseguire un percorso formativo specifico. Nel caso dell'indirizzo trapiantologico, il Dottorando dovrà partecipare a tutte le attività connesse con l’acquisizione di competenze nelle tecniche immunologiche di laboratorio per il monitoraggio della funzione del trapianto e degli episodi di rigetto, acquisire competenze inerenti la terapia immunosoppressiva di mantenimento e di trattamento degli episodi acuti di rigetto, nonchè l'acquisizione di tecniche immunologiche di base. Per l'indirizzo relativo alle malattie del polmone a patogenesi immunologica, il Dottorando dovrà acquisire una preparazione completa sulle metodologie di studio più avanzate relative ai meccanismi immunopatogenetici alla base delle interstiziopatie polmonari fibrosanti e delle sindromi ostruttive (asma e BPCO) per lo sviluppo di nuovi protocolli diagnostici e terapeutici.Sarà dato particolare rilievo allo studio delle risposte immunologiche locali effettuato sia su cellule broncoalveolari che su tessuto. Relativamente all'indirizzo otorinolaringologico il dottorando dovra' partecipare a tutte le attivita' connesse con lo studio delle malattie a patogenesi immunoallergica di competenza ORL, sviluppando in particolare la ricerca nel settore della fisiopatologia rinofaringotubarica e labirintica. E' prevista un'analisi sperimentale delle funzioni nasali e delle caratteristiche istopatologiche e biochimiche della mucosa e delle secrezioni nasali. Durante il secondo e terzo anno il Dottorando avrà la responsabilità di condurre con crescente autonomia l’attività di ricerca relativa allo sviluppo della sua tesi, documentando con regolarità il progredire dei risultati ottenuti. Nell’ultima fase il Dottorando avrà la responsabilità completa della ricerca, sia pure sotto il controllo del docente tutore. Per una piu’ completa preparazione scientifica, anche ai fini dello svolgimento del lavoro oggetto della tesi, si ritiene possibile ed opportuna la frequenza presso qualificate istituzioni cliniche e di laboratorio estere per un periodo di tempo che non superi l’anno e mezzo. A questo proposito e' stata stabilita una collaborazione con il Prof. A. Lanzavecchia direttore dell'Institute of Research in Biomedicine di Bellinzona (Svizzera). Il programma riguardante l’attività didattica formale verrà stabilito all’inizio dell’anno dal Collegio dei Docenti Essa sarà articolata in seminari, corsi monografici su argomenti fondamentali per il Dottorato. Potranno essere invitati per conferenze e seminari anche esperti nazionali o stranieri non facenti parte del Collegio (vedi programma generale dell'attività didatica della Scuola di Dottorato).

Sezione Farmacologia clinica
Coordinata da FRANCO LAGHI PASINI

1° anno
Il Corso di Dottorato di Ricerca in "Farmacologia Clinica" é articolato in tre anni. Ogni anno possono essere ammessi tre Dottorandi laureati in Medicina e Chirurgia, non precludendo peraltro la partecipazione a laureati in altre discipline scientifiche (es. Farmacia, Scienze Biologiche, Chimica, Fisica, Matematica, Ingegneria) in relazione alle caratteristiche degli argomenti che vengono studiati e sviluppati durante i corsi. Lo scopo del Dottorato é fornire un programma culturale e di formazione generale sulle principali metodologie di studio nel campo della farmacologia clinica, al fine di formare ricercatori con un alto livello di preparazione farmacologica e clinica da applicare ad una o più aree terapeutiche. In particolare, il Dottorando dovrà approfondire e ampliare le basi della conoscenza in Farmacologia Clinica con particolare riguardo ai problemi inerenti alla variabilità individuale,determinata da caratteristiche fisiologiche (età, sesso), caratteristiche patologiche (patologie epatiche, renali) e caratteristiche genetiche.Tali fattori rendono l’individuo una unità unica ed a sé stante con un proprio metabolismo ed una propria reattività al farmaco, determinando l’esigenza di una terapia che dovrà essere sempre piu’ caratterizzata e mirata al malato e non alla malattia intesa come entità nosografica. I settori di studio che verranno approfonditi sono: 1) Metodiche di dosaggio dei farmaci 2)Studio quantitativo dei processi di assorbimento, distribuzione, metabolismo ed escrezione dei farmaci per descrivere l’andamento temporale della concentrazione del farmaco sia a livello cellulare che plasmatico mediate l’utilizzo di modelli matematici 3) Dinamica degli effetti determinata dalle molecole in esame 4) Polimorfismo genetico attraverso l’identificazione sia del fenotipo che del genotipo 5) Metodi di valutazione della terapia con particolare attenzione agli aspetti metodologici, biometrici, legislativi ed etici deil Trial Clinici 6) Interazioni tra molecole per valutare se terapie diverse date in associazione possano determinare una alterata risposta farmacodinamica per motivi di interferenza metabolica 7) Farmacoeconomia 8) Farmacovigilanza L’acquisizione delle suddette conoscenze richiederà periodi di frequenza e di studio sia nei Laboratori del Centro di Farmacologia Clinica che in altri Laboratori afferenti al dottorato sia in Italia che all’estero. Il Dottorando sarà supervisionato nel suo iter di apprendimento dal Coordinatore e da un tutore che sarà individuato all'interno del Collegio dei Docenti, in rapporto a specifiche competenze. E' altresì prevista la possibilità dello sviluppo di una parte almeno del progetto di ricerca presso strutture diverse da quelle costitutive del Corso, sempre sotto il diretto controllo e la guida del Coordinatore e del tutore.
2° anno
Durante il secondo anno, pur proseguendo il percorso formativo già illustrato, il Dottorando inizierà di norma una attività di ricerca autonoma finalizzata alla stesura della tesi di Dottorato, sotto la guida di un docente tutore. Durante il secondo anno (e durante l'anno successivo) sono incoraggiati stage in altri laboratori, anche all'estero, che consentano un allargamento delle conoscenze metodologiche, l'apprendimento di metodi inerenti o meno l'argomento della tesi proposta. Il soggiorno all'estero consentirà, oltre alla pratica di una lingua straniera, di norma l'inglese, la possibilità di contatti e di scambi culturali fondamentali per la preparazione di un buon ricercatore scientifico.
3° anno
Vedi quanto esposto per il 2° anno. Ovviamente il terzo anno sarà prevalentemente dedicato all'acquisizione dei dati sperimentali ed alla stesura della tesi finale. Anche per il terzo anno sono possibili stage presso altre strutture, anche all'estero e comunque presso laboratori la cui frequenza sia ritenuta utile dal collegio perchè il dottorando possa acquisire metodiche originali ovvero possa svolgere parte degli esperimenti previsti dal progetto di ricerca inerente la tesi.

Sezione Malattie osteo-metaboliche
Coordinata da RANUCCIO NUTI

1° anno
1. Anatomia e fisiopatologia dei connettivi, del tessuto osseo e della cartilagine. 2. Inquadramento nosologico delle malattie osteo-metaboliche con particolare riguardo agli aspetti fenotipici dei differenti quadri morbosi. 3. Inquadramento della omeostasi fosfo-calcica e delle sue possibili alterazioni. 4. Inquadramento eziopatogenetico delle malattie osteo-metaboliche.
2° anno
1. Analisi della ricerca scientifica internazionale sulla eziopatogenesi e clinica delle malattie osteo-metaboliche. 2. Acquisizione e approfondimento delle tecniche di diagnosi di laboratorio e strumentali delle malattie osteo-metaboliche, con particolare riguardo a nuove metodologie quali: indagini di immunoistochimica e di immunocitochimica, colture cellulari, tecniche di elettroforesi, western blotting, amplificazione del DNA.
3° anno
1. Studio delle basi farmacologiche delle terapie utilizzate nelle patologie demineralizzanti ed osteosclerotiche dell'osso, negli errori congeniti del metabolismo intermedio e nelle turbe endocrino-metaboliche che determinano effetti secondari sul tessuto osseo e sul tessuto connettivo. 2. Ricerche in vitro ed in vivo sulle attività svolte sugli osteociti e sui condrociti da parte di nuovi farmaci, quali i fattori di crescita, gli ormoni calciotropi, le cosidette molecole condroprotettive o condrometaboliche (ad esempio glucosammina-solfato, galattosaminglucuronoglicano-solfato, ecc.),e le molecole di nuova generazione in grado di interferire con i processi di destrutturazione del tessuto osseo. Si specifica che l'acquisizione delle metodiche precedentemente esposte verrà effettuata tramite l'assidua frequentazione dei Laboratori del Dipartimento di Medicina Interna, Scienze Endocrino-Metaboliche e Biochimica.

Sezione Medicina sperimentale e aterosclerosi
Coordinata da ALBERTO AUTERI

1° anno
Il programma formativo è articolato in due Curricula che prevedono un programma propedeutico comune di arricchimento culturale e di formazione generale e successivi programmi specifici: il primo Curriculum prevede specifiche linee di ricerca nel campo della morfologia, patogenesi e farmacologia. Per la Morfologia lo studio, a livello umano e sperimentale, è relativo agli aspetti macroscopici, istologici ed ultrastrutturali delle lesioni parietali e delle lesioni d’organo aterosclerotiche, nonchè alla patogenesi ed alla morfologia della regressione delle lesioni parietali. Particolare attenzione viene dedicata alla quantizzazione morfometrica delle lesioni. I correlati morfo-funzionali sono studiati con metodiche di biologia molecolare. I problemi della Patogenesi multifattoriale sono affrontati nel settore del dismetabolismo lipidico e in quello immunologico correlato alle componenti flogistiche nell’origine e nella evoluzione delle lesioni. Per la Farmacologia (generale e clinica), stabilite le necessarie e fondamentali metodologie, si tiene in particolare conto lo studio dei farmaci ipolipidemizzanti e di quelli più specificatamente “antiaterosclerotici”. Il secondo Curriculum è accentrato su problemi inerenti la Prevenzione, la Medicina Comunitaria e la Patologia d’organo. In questo corso il dottorando viene addestrato alle moderne metodologie epidemiologiche ed è in grado di condurre corretti studi trasversali e longitudinali, nonchè trials preventivi controllati. Particolare attenzione è dedicata allo studio delle metodiche diagnostiche strumentali della lesione arteriosa e di quelle derivanti nella Patologia d’organo. Corsi di due lingue: l’inglese obbligatorio ed un’altra opzionale (francese, spagnolo, tedesco, russo) completeranno i Curricula. Nel corso del primo anno sarà effettuata l'attività propedeutica comune a tutti gli indirizzi. Il Dottorando parteciperà, fin dall'inizio, alle attività inerenti lo svolgimento di una attività di ricerca. Alla fine del primo anno, presenterà al proprio docente-tutore un progetto di Ricerca che, se accolto, costituirà la Ricerca specifica.
2° anno
Il programma formativo, articolato nei due Curricula, prevede programmi specifici: il primo Curriculum prevede attività didattiche nel campo della morfologia, patogenesi e farmacologia. Per la Morfologia lo studio, a livello umano e sperimentale, è relativo agli aspetti macroscopici, istologici ed ultrastrutturali delle lesioni parietali e delle lesioni d’organo aterosclerotiche, nonchè alla patogenesi ed alla morfologia della regressione delle lesioni parietali. Particolare attenzione viene dedicata alla quantizzazione morfometrica delle lesioni. I correlati morfo-funzionali sono studiati con metodiche di biologia molecolare. I problemi della Patogenesi multifattoriale sono affrontati nel settore del dismetabolismo lipidico e in quello immunologico correlato alle componenti flogistiche nell’origine e nella evoluzione delle lesioni. Per la Farmacologia (generale e clinica), stabilite le necessarie e fondamentali metodologie, si tiene in particolare conto lo studio dei farmaci ipolipidemizzanti e di quelli più specificatamente “antiaterosclerotici”. Il secondo Curriculum è accentrato su problemi inerenti la Prevenzione, la Medicina Comunitaria e la Patologia d’organo . In questo corso il dottorando viene addestrato alle moderne metodologie epidemiologiche ed è in grado di condurre corretti studi trasversali e longitudinali, nonchè trials preventivi controllati. Particolare attenzione è dedicata allo studio delle metodiche diagnostiche strumentali della lesione arteriosa e di quelle derivanti nella Patologia d’organo. Corsi di due lingue: l’inglese obbligatorio ed un’altra opzionale (francese, spagnolo, tedesco, russo) completeranno i Curricula.
3° anno
Il programma formativo, articolato nei due Curricula, prevede programmi specifici: il primo Curriculum prevede attività didattiche nel campo della morfologia, patogenesi e farmacologia. Per la Morfologia lo studio, a livello umano e sperimentale, è relativo agli aspetti macroscopici, istologici ed ultrastrutturali delle lesioni parietali e delle lesioni d’organo aterosclerotiche, nonchè alla patogenesi ed alla morfologia della regressione delle lesioni parietali. Particolare attenzione viene dedicata alla quantizzazione morfometrica delle lesioni. I correlati morfo-funzionali sono studiati con metodiche di biologia molecolare. I problemi della Patogenesi multifattoriale sono affrontati nel settore del dismetabolismo lipidico e in quello immunologico correlato alle componenti flogistiche nell’origine e nella evoluzione delle lesioni. Per la Farmacologia (generale e clinica), stabilite le necessarie e fondamentali metodologie, si tiene in particolare conto lo studio dei farmaci ipolipidemizzanti e di quelli più specificatamente “antiaterosclerotici”. Il secondo Curriculum è accentrato su problemi inerenti la Prevenzione, la Medicina Comunitaria e la Patologia d’organo . In questo corso il dottorando viene addestrato alle moderne metodologie epidemiologiche ed è in grado di condurre corretti studi trasversali e longitudinali, nonchè trials preventivi controllati. Particolare attenzione è dedicata allo studio delle metodiche diagnostiche strumentali della lesione arteriosa e di quelle derivanti nella Patologia d’organo. Corsi di due lingue: l’inglese obbligatorio ed un’altra opzionale (francese, spagnolo, tedesco, russo) completeranno i Curricula.

Sezione Reumatologia sperimentale
Coordinata da MAURO GALEAZZI

1°, 2° e 3° anno
Gli studi per il Dottorato di ricerca consistono essenzialmente nello svolgimento, dopo un adeguato periodo propedeutico di formazione, di programmi di ricerca individuali. Gli argomenti oggetto della ricerca del candidato comprenderanno studi sulle popolazioni cellulari impegnate nei processi immunologici (linfociti, granulociti, macrofagi), sui mediatori della flogosi, sulle metodiche per monitorare il processo flogistico, sui sistemi di difesa che l'organismo predispone verso i fenomeni infiammatori, sulla sintesi degli anticorpi e sulla patologia da immunocomplessi. Nella maggior parte dei casi gli studi di ricerca saranno effettuati sulle popolazioni umane; eventuali studi sperimentali su animali di laboratorio potranno essere condotti, purché di rilevante interesse per le indagini prioritarie in campo di patologia umana. A completamento del programma previsto per il conseguimento del titolo di Dottore di ricerca, il candidato dovrà dimostrare di aver conseguito competenze e capacità nei seguenti settori: 1. Generalità sui processi infiammatori nel campo dei reumatismi infiammatori cronici; 2. Conoscenze delle popolazioni cellulari responsabili dei processi infiammatori; 3. Acquisizioni sulle più recenti esperienze nell'ambito dei mediatori della flogosi; 4. Valutazione della flogosi attraverso parametri dotati di validità statistica; 5. Rapporti tra i meccanismi immunologici e la fisiopatologia dei principali reumatismi infiammatori cronici; 6. Meccanismi di difesa dell'organismo; 7. Terapia dei processi flogistici sia con meccanismo diretto (azione sui mediatori), che indiretto (sulle popolazioni cellulari); 8 Studio dei markers genetici di predisposizione delle più gravi malattie reumatiche e dei connettivi.