Daniela Giachetti (giachetti@unisi.it)
Pubblicazioni

Data di nascita: 07.07.1948
Telefono: 0577 233525

Esperienza lavorativa:
2000 - 2010
Università di Siena, Dipartimento di Scienze Ambientali, Ricerca in Fitoterapia, Professore Associato, Direttore del Master in Fitoterapia, Tutoring di studenti, ricerca di base

1995 – 2009
Università di Siena, Istituto di Biologia Generale e Dipartimento di Scienze Ambientali, Ricerca in Fitoterapia, Professore Associato, Direttore dei Corsi post-lauream in Fitoterapia e in Preparazioni Galeniche, Tutoring di studenti, ricerca di base

1981 – 2009
Università di Siena, Istituto di Farmacologia, Istituto di Biologia Generale e Dipartimento di Scienze Ambientali, Ricerca in Fitoterapia, Professore Associato, Professore di Farmacognosia, Facoltà di Farmacia, Tutoring di studenti, ricerca di base

1978 – 1981
Università di Siena, Istituto di Farmacologia, Ricerca in Fitoterapia, Ricercatore borsista, Responsabile di Laboratorio, Tutoring di studenti, ricerca di base, Insegnamento di Chimica dei Prodotti Cosmetici, Facoltà di Farmacia

1971 – 1976
Università di Siena, Istituto di Farmacologia, Ricerca in Fitoterapia, Ricercatore borsista, Responsabile di Laboratorio, Tutoring di studenti, ricerca di base

Istruzione e formazione
1965 – 1970
Università di Siena, Istituto di Biochimica, Piante Medicinali, Laurea in Farmacia, Laurea in Erboristica, Post-laurea sulle Piante Officinali
Capacità e competenze personali

Coordinatore della Sezione di Biologia Farmaceutica del Dipartimento di scienze Ambientali, Università di Siena
Direttore del Centro Interdipartimentale di ricerca in Fitoterapia, Università di Siena
Coordinatore del Master in Fitoterapia dell’Università di Siena
Direttore del corso post-lauream in Fitoterapia
Direttore del corso post-lauream in  Preparazioni galeniche
Presidente della Società Italiana di Fitoterapia (S.I.FIT)
Membro dell’ European Scientific Cooperative on Phytotherapy (ESCOP)
Membro della Società Italiana di Farmacologia (SIF)
Membro della Società Italiana di Farmacognosia (SIPHAR)
Membro della Società Italiana di Fitochimica (SIF)
Membro della Società Italiana di Ricerca sulle Piante Medicinali (G.A.)
Membro della subcommissione  “Fitoterapia” – Commissione sulla “Medicina e pratiche non convenzionali” della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici-Chirurghi e degli Odontoiatri

Linee di ricerca attuali
Il gruppo di ricerca di Biologia Farmaceutica si occupa di Botanica Farmaceutica e Farmacognosia che secondo la direttiva CEE 83/570 è “lo studio della composizione e degli effetti dei principi attivi contenuti nelle sostanze naturali”. L’attività scientifica consiste nello studio botanico, fitochimico, farmacologico e tossicologico di piante medicinali, finalizzato alla individuazione e caratterizzazione chimica e biologica dei costituenti attivi e alla selezione di quelli potenzialmente sfruttabili per scopi terapeutici. È riconducibile alle seguenti linee principali:
-     studi di carattere fitochimico: le ricerche vertono sulla messa a punto di metodi estrattivi ed analitici per l’isolamento, la caratterizzazione chimica e il dosaggio dei principi attivi, tanto con metodi routinari che con l’uso di apparecchiature sofisticate (GC, GC-MS, HPLC, ESI). Tali analisi vengono sovente condotte in collaborazione con il CIADS dell’Università di Siena.
-     studi di carattere farmacologico: i principi attivi vegetali agiscono con meccanismi di azione farmacologica (analoghi a quelli dei farmaci cosiddetti convenzionali) verificabili mediante i metodi della sperimentazione scientifica. Tali analisi sono spesso condotte in collaborazione con la Facoltà di Medicina.
Attualmente sono oggetto di studio specie, sia spontanee che coltivate, da cui si ottengono droghe attive sul SNC, droghe utilizzate per uso topico, droghe aromatiche  e prodotti alimentari (olio, vino, miele e propoli) contenenti polifenoli, per la loro attività antinfiammatoria e antiossidante.
Il gruppo si propone di divulgare il più possibile il fondamentale concetto che l’uso tradizionale delle piante medicinali deve comunque essere sempre convalidato da indagini scientifiche mirate ed accurate, che equiparino il farmaco vegetale a quelli convenzionali, obbligati a rispondere a determinati requisiti di qualità, sicurezza ed efficacia.