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UNITÀ
DI RICERCA IN GEOCHIMICA AMBIENTALE |
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Staff
Prof. Sabatini Giuseppe (Professore Ordinario)
Dr. Riccobono Francesco (Assistente)
Dr. Protano Giuseppe (Ricercatore)
Sig. Baroni Fabio (Tecnico)
Dr. Luigi Antonio Di Lella (Tecnico) |
Settori
di attività |
Le
ricerche sono principalmente incentrate su: |
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L'Unità
conduce ricerche nel campo della Geochimica Ambientale incentrate
principalmente sullo studio del ciclo geochimico degli elementi
pesanti tossici nelle sfere di superficie (i.e., atmosfera, idrosfera,
pedosfera e biosfera) e del loro trasferimento agli organismi superiori
ed all'uomo. In tale ambito, particolare attenzione è rivolta
alla mobilità e comportamento degli elementi pesanti tossici
immessi in aria, nelle acque superficiali e nel suolo, da sorgenti
sia naturali che antropiche, quali siti minerari, impianti per la
produzione di energia ed altre strutture industriali.
Oltre agli elementi pesanti la cui tossicità è, da
tempo, ben conosciuta (i.e., arsenico, piombo, cadmio, mercurio,
antimonio), le ricerche dell'U.R. - Geochimica Ambientale riguardano
anche il comportamento geochimico nell'ambiente di superficie di
altri elementi chimici la cui valenza tossicologica è stata
solo di recente accertata e determinata. Fra di essi vanno ricordati:
l'uranio, le Terre Rare (REEs) nonché gli elementi del gruppo
del platino (PGEs). |
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Un'ulteriore
linea di ricerca attiva è costituita dalla mappatura geochimica
del territorio, basata principalmente su sedimenti fluviali e suoli.
Essa consiste nella produzione di carte geochimiche ambientali,
a scala da regionale a locale, quali utili strumenti di riferimento
per la determinazione del fondo naturale (background) degli elementi
chimici, per l'individuazione di anomalie geochimiche, positive
e negative, nonché per la localizzazione e caratterizzazione
di hot spots di contaminazione naturale o di inquinamento antropico. |
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L'U.R.
si occupa dell'applicazione della modellistica geochimica finalizzata
alla ricostruzione della mobilità e del comportamento degli
inquinanti nelle sfere geochimiche di superficie, nonché
alla previsione del destino nei sistemi naturali di sostanze e composti
nocivi. Sforzi sono compiuti per migliorare le prestazioni dei softwares
e per implementare i loro databases termodinamici, nell'intento
di simulare le modalità di reazione ed i meccanismi di diffusione
degli inquinanti nel caso di incidenti industriali. |
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Sono,
inoltre, studiati e validati, in collaborazione con i biologi del
Dipartimento, interventi di bonifica in aree contaminate utilizzando
tecniche innovative, friendly ed a basso costo quali la phytoremediation
e la rizofiltrazione. |
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