CENTRO DI RICERCHE PER LA DIAGNOSI,
TERAPIA E PREVENZIONE DEL NEUROHANDICAP



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Malattie Neurologiche Rare
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Art.1 - Scopo del Centro
Promuovere, sostenere e coordinare la ricerca di base ed applicata sui fenomeni di Neurodegenerazione, Neuroprotezione e Neurorigenerazione e stimolare un approccio clinico alla diagnosi, terapia e prevenzione del Neurohandicap genetico e non.
Favorire lo sviluppo di rapporti scientifici e di collaborazione interdisciplinare tra Enti pubblici e privati di ricerca che operano nel settore.
Instaurare rapporti tra Università, Società e gruppi esteri di ricerca che si occupano del problema.
Istituire un modello di attività assistenziale che si faccia carico globalmente dell'assistenza interdisciplinare del soggetto con neurohandicap ed individui percorsi assistenziali specialistici.
Razionalizzare l'utilizzo di attrezzature esistenti ed operanti in modo coordinato, nonchè coordinare il patrimonio umano e culturale, indirizzandolo in questo settore.
Istituire un Centro di informazione per le famiglie con pazienti con neurohandicap e con malattie rare.
Divulgare i risultati delle ricerche.

Art.2 - Costituzione del Centro
Al Centro possono afferire i Docenti (Ordinari, associati e ricercatori) nonchè personale tecnico che svolgano ricerca scientifica di base ed applicata nel campo del neurohandicap. Possono afferire ricercatori anche di strutture straniere, universitarie e non, e personale non universitario, ospedaliero o di enti ricerca pubblica e privata o altro, esperti nel settore.

Art.3 - Organi del Centro
Essi sono:
a) L'Assemblea
b) Il Consiglio scientifico
c) Il Comitato direttivo

L'Assemblea è costituita da tutto il personale aderente al Centro, e sarà riunita almeno una volta all'anno.

Il Consiglio Scientifico è composto dai ricercatori aderenti al Centro e puo' cooptare fino a 5 ricercatori esterni, esperti di chiara fama nei settori di ricerca specifici del Centro. Elegge nel proprio seno il Comitato direttivo.
Il Consiglio scientifico individua le linee di fondo della attività scientifica del Centro, definisce i programmi di ricerca ed approva i bilanci preventivi e consuntivi, formula richieste di finanziamento e vaglia e delibera in merito a nuove richieste di adesione al Centro.
Il Consiglio scientifico è convocato dal direttore almeno tre volte all'anno, e comunque ogni qual volta che la convocazione venga richiesta da almeno cinque membri. La convocazione deve essere fatta con un anticipo di almeno 15 giorni e le adunanze sono valide con la partecipazione della maggioranza dei 2/3 dei membri.

Il Comitato direttivo è costituito dal direttore, dal vice-direttore e dal segretario. Puo', se lo ritiene opportuno, nominare un Presidente Onorario.

Il direttore è eletto dal Consiglio Scientifico per un triennio e puo' essere rieletto. Egli rappresenta il Centro nei limiti delle norme vigenti, convoca e presiede l'Assemblea ed il Consiglio scientifico, al quale ultimo organo sottopone l'approvazione del bilancio preventivo e consuntivo. Egli sovraintende al funzionamento generale del Centro.

Art.4 - Finanziamenti
Il Centro opera mediante finanziamenti provenienti da Enti pubblici e privati e da eventuali donazioni.

Art.5 - Gestione
La gestione amministrativa e contabile è affidata all'Università di Siena, secondo le modalità e le norme riguardanti i Centri interdipartimentali.

Art.6 - Durata ed eventuale rinnovo del Centro
Esso ha la durata di sei anni; è ammesso il rinnovo tacito di sei anni in sei anni previa verifica dell'interesse alla prosecuzione delle attività in oggetto. E' ammesso il recesso di ciascun ricercatore previa disdetta da inviarsi al Direttore almeno sei mesi prima di ogni scadenza.

Art.7
Modifiche del presente statuto possono essere apportate su proposta dei 2/3 di aderenti al Centro, riuniti in assemblea debitamente convocata.