Universitą di Siena
Centro interdipartimentale di studi Universitą di Siena
   
     

    Dott. Federico Borca

    e-mail

    Dati personali

    Nato a Torino il 12 maggio 1970
    Residente in Piazza Garibaldi, 29 13044 Crescentino (Vc).

    Formazione

    Dal 2000 al 2004: collaboratore dell'Universitą degli Studi di Siena, in qualitą di assegnista di ricerca presso il Centro Interdipartimentale di Studi Antropologici sulla Cultura Antica, diretto dal professor Maurizio Bettini.
    Dal 2000 al 2004: docente per i corsi del Dottorato di ricerca in "Antropologia del mondo antico" e docente a contratto per il modulo di Lingua e letteratura latina presso la Facoltą di Lettere dell'Universitą degli Studi di Siena.
    Dal 2002 a oggi: collaboratore della Bresi S.p.a. (Milano), presso la redazione di un noto settimanale.
    Dal 2005 a oggi: collaboratore della societą editrice Bollati Boringhieri (Torino).

    Titoli di studio

    Diploma di Maturitą Classica, conseguito in data 31 agosto 1989 presso il Liceo Classico-Scientifico "I. Newton" di Chivasso con la votazione di sessanta sessantesimi.
    Laurea in Lettere Classiche, conseguita in data 30 giugno 1994 presso l'Universitą degli Studi di Torino, con la votazione di centodieci centodecimi, con lode e dignitą di stampa.
    Dottorato di Ricerca in "Antropologia del mondo antico e storia della tradizione classica" (XI ciclo), conseguito in data 20 febbraio 1999 presso l'Universitą degli Studi di Siena

    Interessi di studio

    1. La percezione dello spazio e del paesaggio e il rapporto tra uomo e ambiente naturale nel mondo antico, con speciale attenzione alla cultura romana, dall'epoca arcaica a quella cristiana.
    2. La costruzione del sapere etnografico nel mondo antico.

    * Dal 1994 al 2004, i risultati delle varie attivitą di ricerca sono stati presentati, oltre che negli studi a stampa, in decine di conferenze e seminari tenuti presso Universitą, Istituti e Associazioni culturali italiane e straniere.

    Pubblicazioni

    Libri (interamente scritti, riveduti e corretti e presentati all'Editore pronti per la stampa)

    • 52. Confrontarsi con l'Altro. I Romani e la Germania, Milano, Lampi di Stampa, 2004.
    • 51. Luoghi, corpi, costumi. Determinismo ambientale ed etnografia antica, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2003.
    • 50. 'Horridi montes'. Paesaggi e uomini di montagna visti dai Romani, Aosta, Keltia Editrice, 2002.
    • 49. Terra mari cincta. Insularitą e cultura romana, Roma, Carocci Editore, 2000.

    Articoli e altri saggi

    • 48. Identitą e suono: modalitą espressive dei morti nella cultura romana, in "Hope" 15 (2008) pp. 58-65; 47. Predoni di palude: Eliodoro, Etiopiche 1, 5-6, in C. Mornese - G. Buratti (a cura di), Banditi e ribelli dimenticati. Storie di irriducibili al futuro che viene, Milano, Lampi di stampa, 2006, pp. 21-24;
    • 46. La percezione del deserto nelle testimonianze letterarie dei Romani, in M. Khanoussi - P. Ruggeri - C. Vismara (a cura di), Atti del XV Convegno Internazionale di Studi "L'Africa romana", Roma, Carocci Editore, 2005, pp. 199-210;
    • 45. I montanari europei e l'Impero romano, in AA. VV., Achtung Banditen. Contadini e montanari tra banditismo, ribellismo e resistenze dall'antichitą ad oggi, Novara, Millenia, 2004, pp. 5-16;
    • 44. Un'isola per Apollo: nota a Hdt. 2, 156, "Sileno" 30 (2004) pp. 187-90;
    • 43. I Britanni visti dai Romani: questioni di guerra e di antropologia, "Aufidus" 54 (2004) pp. 147-75;
    • 42. Homo secans: su alcune immagini della navigazione nei testi latini, "Itineraria" 3-4 (2004-2005) pp. 37-49;
    • 41. Mare e Terra nella cultura romana: alcune considerazioni, "Itineraria" 2 (2003) pp. 41- 56;
    • 40. Introduzione, Commento e Laboratorio didattico della Germania di Tacito, in M. Bettini (a cura di), Alla ricerca del ramo d'oro. Letteratura e antropologia di Roma antica, vol. III, Milano, La Nuova Italia, 2004;
    • 39. Recensione di A. Carfora, Morte e presente nelle Meditazioni di Marco Aurelio e negli Atti dei martiri contemporanei, Napoli 2001, "Latomus";
    • 38. Natura dei luoghi e operazioni militari nelle opere cesariane, "Aufidus" 48 (2002) pp. 31-43;
    • 37. 'In orbem intrare': l'Oceano, il Mediterraneo e le Colonne d'Ercole, in M. Khanoussi - P. Ruggeri - C. Vismara (a cura di), Atti del XIV Convegno Internazionale di Studi "L'Africa romana", Roma, Carocci, 2002, pp. 123-128;
    • 36. Animali e ambienti naturali: spunti deterministici in Aristotele, Historia animalium 8, 28- 29, "Aufidus" 43-44 (2001) pp. 7-21;
    • 35. Identitą e suono: modalitą espressive dei morti nella cultura romana, "Latomus" 60 (2001) pp. 864-76;
    • 34. 'Tamquam navali pugna': la naumachia impropria, "Bonner Jahrbücher" 198 (1998) pp. 29-33;
    • 33. 'Avido meatu': mare e terra come forze antagoniste, "Aufidus" 41 (2000) pp. 21-34;
    • 32. Towns and marshes in the ancient world, in V. M. Hope - E. Marshall (eds.), Death and Disease in the Ancient City, London - New York, Routledge, 2000, pp. 74-84;
    • 31. 'Per loca senta situ ire': An Exploration of the Chthonian Landscape, "The Classical Bulletin" 76 (2000), pp. 51-59;
    • 30. 'Vel sit locus ipsa licebit': nesogonie mitiche nelle Metamorfosi di Ovidio, "Quaderni Urbinati di Cultura Classica" 66 (2000), pp. 155-161;
    • 29. Schede di approfondimento su Romani e barbari: la percezione della diversitą; L'esperienza dell'esilio nella letteratura latina; Ai confini del mondo: geografia e modelli etnografici; Il modello del "bel paesaggio" nella cultura latina per la Garzantina dell'Antichitą classica, Milano, Garzanti, 2000, pp. 167-168, 525, 528-529, 1022-1023;
    • 28. Recensione di F. Roscalla, Presenze simboliche dell'ape nella Grecia antica, Firenze 1998, "Lexis";
      27. 'Facies locorum': morfologia, onomastica e percezione delle isole nella cultura romana, "Quaderni di Storia" 51 (2000) pp. 189-201;
    • 26. 'Vacat insula cultu': il lamento di Arianna e l'isola-prigione, "Quaderni del Dipartimento di Filologia Linguistica e Tradizione Classica dell'Universitą di Torino" 4 (1999) pp. 157-171;
    • 25. I Liguri nell'etnografia antica, "Intemelion" 5 (1999) pp. 7-28;
    • 24. 'Vitia maritimarum urbium': gli inconvenienti dell'apertura, "Aufidus" 38 (1999) pp. 7-22;
    • 23. Isole e porti, tra natura e artificio, "Bollettino di Studi Latini" 29 (1999) pp. 550-563;
    • 22. Il paesaggio nilotico nelle letterature greca e latina, "Materiali e discussioni per l'analisi dei testi classici" 41 (1998) pp. 185-205;
    • 21. 'Alius orbis': percorsi letterari nell'"altrove", "Atene & Roma" 43 (1998) pp. 21-39;
    • 20. Metamorfosi palustri: nota a Ov. met. 15. 356-358 e Plin. nat. 8. 81, "Lexis" 16 (1998) pp. 223-230;
    • 19. Recensione di F. Mencacci, I fratelli amici. La rappresentazione dei gemelli nella cultura romana, Venezia 1996, "Lexis" 16 (1998) pp. 268-271;
    • 18. 'Palus Omni Modo Vitanda': A Liminal Space in Ancient Roman Culture, "The Classical Bulletin" 73 (1997) pp. 3-12;
    • 17.'Adversus ipsam rerum naturam': Note on Tac. Agr. 33, "Britannia" 27 (1996) pp. 337-340;
    • 16. Per uno studio del paesaggio germanico nella letteratura greco-latina, "Aufidus" 32 (1997) pp. 41-59;
    • 15.'Garrula limosis rana coaxat aquis': la rana, il suo habitat e il gracidio, "Annali della Facoltą di Lettere e Filosofia dell'Universitą di Siena" 18 (1997) pp. 151-176;
    • 14. Lupae e acque alle origini di Roma, "Aufidus" 31 (1997) pp. 7-14 (con Alberto Borghini);
    • 13. Uomo e ambiente nella Gallia Cisalpina: il biotopo palustre nelle fonti letterarie antiche, "Bollettino storico-bibliografico subalpino" 95 (1997) pp. 5-26;
    • 12. L'immagine della Germania in etą romanobarbarica: riprese di modelli culturali classici, "Romanobarbarica" 14 (1996-1997) pp. 79-102 (con Renato Oniga);
    • 11. 'Vitabitur palustris vicinitas': un architetto alle prese con le paludi (riflessioni su alcuni passi vitruviani), "Quaderni urbinati di cultura classica" 55 (1997) pp. 49-58;
    • 10. La 'corporum magnitudo' dei Germani: considerazioni tra etnografia e fisiognomica, "Quaderni del Dipartimento di Filologia Linguistica e Tradizione Classica dell'Universitą di Torino" 2 (1997) pp. 99-120;
    • 9. 'Stagna', 'paludes' e presenza antropica. Il caso dell'alto Adriatico: un 'unicum' nell'antichitą classica?, "Quaderni di Storia" 44 (1996) pp. 115-145;
    • 8. Due antiche etimologie di latino'palus, -udis', "Incontri linguistici" 19 (1996) pp. 157-160;
    • 7. La 'clades Variana' in Velleio Patercolo, Tacito, Floro e Cassio Dione: osservazioni su una retorica della disfatta, "Aufidus" 30 (1996) pp. 37-52;
    • 6. 'Gnara vincentibus, iniqua nesciis palus': il soldato e l'acquitrino, "Geographia Antiqua" 5 (1996), pp. 63-73;
    • 5. Uomini e paludi nella Gallia Narbonensis: insediamento, economia, mobilitą, "Rivista di Studi Liguri" 62 (1996) pp. 5-23;
    • 4. Fondazione e fango: Romolo, la palude e le radici della cultura romana, "Aufidus" 26 (1995) pp. 55-68;
    • 3. Ai margini del "bel paesaggio": la percezione dell'ambiente palustre nella Roma antica, "Nuova Rivista Storica" 79 (1995) pp. 245-260;
    • 2. 'Altae neu crede paludi': api e paludi in Verg. georg. 4, 48 s., "Sileno" 21 (1995) pp. 161-165;
    • 1. 'Undosis squalida terris': la palude come luogo del paradosso (Sil. 7. 277 s.), "Lexis" 12 (1994) pp. 151-156