Le Pretidi e la follia femminile nella Grecia anticaAbstract tesi di dottorato di Francesca MarzariLa
follia delle figlie del mitico re Preto, tramandata da numerose fonti
greche e
romane, propone alcune tematiche d’interesse
antropologico inerenti al ruolo della fanciulla pubere nella società
greca. Si ripercorrono le tappe fondamentali del mito – offesa delle
Pretidi ad Era o Dioniso; punizione divina tramite l’invio della pazzia
e, secondo alcune fonti, di una forma di lascivia,
dermatosi ed alopecia; risanamento delle principesse e loro nozze con l’indovino-guaritore
Melampo, ed il di lui fratello Biante – ricorrendo alla comparazione
con altri personaggi femminili della
tradizione classica (Miniadi, Lemniadi, Pandaridi, Erigone) e dando
particolare
importanza alle analogie tra letteratura mitica e medica. Così, le Pretidi, impazzite proprio nel
momento in cui sarebbero pronte a
sposarsi, diventano il paradigma mitico della crisi di crescenza che
caratterizza la giovane vergine durante la fase di passaggio dallo
status di
figlia a quello di moglie e madre.
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