Universit� di Siena
Centro interdipartimentale di studi Universit� di Siena
       
     

    Usque in exitium dulces. Storie di Sierene

    Abstract tesi di dottorato di Loredana Mancini

    Questa tesi esplora uno dei soggetti più popolari nell'immaginario di molte culture ed epoche: la figura della Sirena. Il complesso itinerario della ricerca si snoda attraverso tre sezioni, che corrispondono ad altrettanti nuclei tematici emergenti dall'insieme della documentazione archeologica, filologico-letteraria e folclorico-antropologica: l'incantesimo della voce, la femminilità perturbante, la liminarità.
    I risultati raggiunti sono tanto notevoli quanto convincenti: il canto delle sirene, ossessivo ed ipnotico, seduce in quanto intorpidisce l'intelletto e fa prevalere la fascinazione del caos, contrapposto alla musica razionale e normativa delle Muse e di Apollo (ma oltre che portare alla perdizione, esso può anche -nella sua ambigua valenza magica- confortare il trapasso e persino accompagnare le fanciulle alle nozze).
    Il tema della femminilità aggressiva e deviata -che si traduce iconograficamente nell'ibrido donna-uccello, di cui si esaminano gli antecedenti del vicino oriente- si innesta su quello della seduzione intellettuale, caricandolo di implicazioni erotiche. La sensualità indisciplinata ed "eccessiva" della sirena si apparenta a quella estrema della vergine perpetua e della prostituta. Il ruolo che essa ha nei riti di passaggio femminili -e che deriva appunto dalla sua partecipazione alla sfera dell'animalità- spiega infine la condizione di marginalità della sirena, che il mito -non solo quello greco, ma anche quello semitico-giudaico - colloca presso i confini del mondo conosciuto o in luoghi desertici ed inabitabili. Se il "grado zero" della sirena è un demone ornitomorfo di sesso femminile che dà forma alla sua potenza alogica, pre-culturale e perturbante del suono, nel corso del tempo questo essere mitico assume un ruolo culturalmente mediato e sempre più simbolico: musicante, iniziatrice di giovani spose e perfino mistico custode delle sfere celesti.
    All'interno di questa salda impalcatura che riguarda in primo luogo la sirena nella civiltà classica rientrano una vastissima serie di dati provenienti da ambiti culturali e cronologici assai diversi, da cui si traggono innumerevoli osservazioni di grande interesse. Queste concorrono a delineare un quadro antropologico preciso ed esauriente, bene al di là del puro accostamento comparatistico.