Motivi narrativi e modelli culturali: i figli di Medea dal folktale alla tragediaAbstract tesi di dottorato di Alberto FurlanettoQuesto
lavoro si compone essenzialmente di due parti.
Nella
prima viene presa in esame la leggenda di Medea (e di Iason) nel suo
complesso: dagli inizi della spedizione argonautica fino alla vendetta
sui figli di Iason. Dopo una breve introduzione, che illustra le
finalità della ricerca e gli orientamenti seguiti, si esamina
infatti la storia di Medea in rapporto ai motivi narrativi in essa
contenuti, con diretto richiamo agli studi di A. Aarne e S. Thompson.
Nella
seconda l'attenzione si concentra su un elemento particolare del
racconto - la morte dei figli di Medea - che si esamina dettagliatamente
nelle diverse versioni pervenuteci.
Nell'ultimo
capitolo della seconda parte si prende in esame la versione della Medea
euripidea, la morte dei suoi figli e in particolare il significato che
assume nella tragedia la vendetta perpetuata dall' eroina sui propri
figli. Difatti la versione euripidea della tragedia, per quanto
importante, rappresenta solo una versione dell' episodio. Il candidato
si sofferma a lungo sulle versioni precedenti del mito, a partire da
quella più antica, presente nei Korinthiaka di Eumelos e nota
soprattutto dalla testimonianza di Pausania. L'analisi di questa
versione e di quella di Parmeniskos viene incontro a una duplice
finalità. Da un lato intende far luce sulla storia del mito, che
era parte integrante della leggenda argonautica e conobbe una fortuna
notevole già in età arcaica; dall' altra si propone di
chiarire il significato di questi precedenti in rapporto alla versione
euripidea.
|
|