Nekra xoana, nekra agalmata kai
anofele: la
percezione della statua a BisanzioAbstract tesi di dottorato di Tommaso BracciniL'obiettivo della
ricerca consiste, prendendo spunto dalle pionieristiche (ma ancor oggi
validissime) ricerche del Dagron, nel passare in rassegna il più
ampio numero possibile di fonti (tra cui, a puro titolo di esempio, si
possono almeno indicare il De Signis di Niceta
Coniata,
ed il materiale agiografico raccolto dal Dumbarton Oaks
Hagiographical Database Project (8th-10th centuries), cercando di
individuare quale concezione potesse avere l'uomo bizantino (senza
limitarsi programmaticamente agli abitanti della sola Costantinopoli)
delle numerose statue e sculture, in parte ereditate
dall'antichità pagana, in parte presenti (fino al periodo
dell'iconomachia) nelle iconostasi delle chiese. Verranno naturalmente
tenuti in considerazione anche studi generali sull'immagine ed il suo
ruolo nelle società.
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