Si laureò nello Studio Senese "in artibus et medicina" il 6 aprile 1485, avendo come promotori Alessandro
Sermoneta, Girolamo Marretta, Gregorio d'Alessandria ed un non meglio identificato “magister Bretoldus”. Tre
anni dopo, era già lettore a Pisa con un salario di 43 fiorini, mentre nel 1489 fu chiamato a Perugia.
L'anno successivo è chiamato ancora alla lettura, di medicina nell'Ateneo Pisano, ma la notizia appare controversa
in quanto il Buoninsegni appare tra i promotori di un atto di laurea rilasciato a Siena il 16 gennaio 1491.
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Probabilmente si tratta di quella prassi, già verificata per un altro grande docente senese, Bartolomeo
Sozzini, che, pur essendo lettore presso lo Studio Pisano, risultava essere nello stesso periodo fra i
promotori delle laureee senesi. Alla fine del 1492 fu ricondotto a Siena in medicina con un salario di
100 fiorini, ma dalla fine del 1493 al 1496 fece di nuovo ritorno a Pisa. Nell'anno accademico 1500-1501
risulta per l'ennesima volta condotto a Siena con un salario di 250 fiorini. Rivestì anche l'incarico di
Archiatra presso il Pontefice Pio III, il senese Francesco Piccolomini Todeschini.
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