La Villa fa parte di un vasto complesso originariamente
unitario e oggi frammentato in diverse proprietà. Per la sua
forma monumentale é un tipico esempio di villa suburbana
destinata al riposo, perfettamente integrata con la campagna
circostante.
Nel 1505 Sigismondo Chigi appose il suo nome sulla Villa segnando
il termine dei lavori di costruzione. La Villa orientata secondo
i punti cardinali presenta due avancorpi di lunghezza diversa che
racchiudono un cortile aperto ad est e un porticato sul lato
opposto.
L'impianto generale della Villa con il cortile incorporato in uno
spazio ad "U" richiama analoghe soluzioni di Francesco
di Giorgio, mentre l'articolazione delle facciate e la
decorazione architettonica riconducono a Baldassarre Peruzzi a
cui la costruzione è tradizionalmente attribuita.
La Villa oggi è proprietà dello Stato e del Ministero dei Beni
Culturali e Ambientali e dal 1990 ne è concesso l'uso permanente
vincolato all'Università degli Studi di Siena.