Vi sono tre tipi di dimostrazione. La prima è per equivalenza (per aequiparantiam), cioè una dimostrazione che si fa mediante cose uguali l' una all' altra, come per esempio quando si dimostra che Dio non può peccare, perché il Suo potere è della stessa essenza della Sua volontà, che in nessun modo desidera peccare, e questa volontà è della stessa essenza della giustizia, che è completamente contraria al peccato, che concorda con l' ingiustizia. E poiché le Dignità Divine sono tutte uguali in essenza e natura, si può chiaramente costruire una dimostrazione per equivalenza; e lo stesso consegue per le virtù, le proprietà e le entità delle creature. Il secondo tipo di dimostrazione è quando un effetto viene provato a partire dalla sua causa, come quando si dice: il sole splende, perciò è giorno. Il terzo tipo di dimostrazione è quando la causa si prova a partire dal suo effetto, come: è giorno, perciò il sole splende. E' con questi tre tipi di dimostrazione che quest' Arte è costruita, e la prima è la più forte delle altre, poiché è basata sulle Dignità di Dio; e la seconda è più forte dell' ultima. (Ars Demonstrativa, Prologo, in Raimundi Lulli Opera, Mainz 1722, int. iii, p. 1)

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