2. Considera attentamente che il sommo bene
è talmente perfetto che non si può
pensare nulla di migliore ed è impossibile
concepirlo come non esistente, poiché
è meglio essere che non essere; sicché
non se ne può avere un'idea corretta
se non viene concepito come trino e uno. Infatti
«il bene è ciò che è
diffusivo di sé»; dunque, il sommo
bene è sommamente diffusivo di sé.
Ora la somma diffusione non può che essere
attuale e intrinseca, sostanziale e ipostatica,
naturale e volontaria, libera e necessaria,
incessante e perfetta. Se dunque nel sommo bene
non ci fosse eternamente la produzione attuale
e consustanziale, e l'ipostasi ugualmente nobile
... se non ci fosse l'amante e l'amato, il generato
e lo spirato, cioè il Padre, il Figlio
e lo Spirito santo, non sarebbe sommo bene,
poiché non si diffonderebbe in modo sommo.
Infatti la diffusione, fatta nel tempo, del
suo essere nella creatura, non è che
un centro o un punto nella immensità
della bontà eterna ... Dio, quindi, non
sarebbe il sommo bene se, in realtà o
secondo il nostro modo di pensare, non godesse
di tale diffusione. |
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