Percorsi bibliografici di base/1

Il primo Novecento

Di Romano Luperini - Pietro Cataldi

Versione html a cura di Riccardo Castellana

 

La storia degli intellettuali, l'organizzazione della cultura, le tendenze culturali

Il rapporto fra generi e pubblico e la situazione della lingua

I movimenti, le poetiche e le riviste

Il romanzo europeo

La narrativa italiana

Kafka e la Metamorfosi

Proust e la Recherce

Federigo Tozzi

La vita, la cultura e la poetica di Pirandello

I romanzi e le novelle di Pirandello

Il teatro di Pirandello

Pirandello: monografie e saggi complessivi

Pirandello, Il Fu Mattia Pascal

Pirandello, Sei personaggi in cerca d’autore

Italo Svevo

Italo Svevo, La coscienza di Zeno

La saggistica e la critica letteraria

 

La poesia francese e Apollinaire

L’Espressionismo tedesco, Trakl e Benn

La poesia spagnola e Machado

La poesia russa e Majakovskij

Corazzini e Moretti

Guido Gozzano

Filippo Tommaso Marinetti

Govoni e Palazzeschi

I poeti della "Voce"

Camillo Sbarbaro

Clemente Rebora

Dino Campana

Delio Tessa

Vincenzo Cardarelli

 

Il teatro

 

 

 

 

 

 

 

La storia degli intellettuali, l'organizzazione della cultura, le tendenze culturali

Sulla storia degli intellettuali, sulla loro condizione sociale, sulla ricerca di un nuovo ruolo si vedano, per una impostazione generale, A. Asor Rosa, La cultura in La storia d’Italia dall’Unità a oggi, Einaudi, Torino 1975 e R. Luperini, La crisi degli intellettuali nell’età giolittiana, D’Anna, Messina-Firenze 1978 (con ant. di testi) e ID., Il Novecento,Loescher,Torino 1981 (vol. I). Sulla condizione degli intellettuali, cfr. A. Acciani, Dalla rendita al lavoro, in AA. VV., Letteratura italiana, diretta da A. Asor Rosa, vol. II: Produzione e consumo, Einaudi, Torino 1983 e, nella stessa opera, L. Mangoni, Lo stato unitario liberale, vol. I: Il letterato e le istituzioni, Einaudi, Torino 1982.

Sulla organizzazione della cultura, si veda, per la connessione fra problemi economici e sociali e per lo sviluppo dell’editoria, il fondamentale F. Forgacs, L’industrializzazione della cultura italiana (1880-1990), Il Mulino, Bologna 1992. Sulla disoccupazione intellettuale e sui suoi rapporti con la scuola, cfr. M. Barbagli, Disoccupazione intellettuale e sistema scolastico in Italia, Il Mulino, Bologna 1974. Sul rapporto fra editoria e generi letterari, cfr. G. Ragone, La letteratura e il consumo: un profilo dei generi e dei modelli nell’editoria italiana (1845-1925), in AA.VV., Letteratura italiana, cit., vol. II, Produzione e consumo, cit. Sui giornali si veda V. Castronovo, La stampa italiana dall’Unità al fascismo, Laterza, Bari 1976 e P. Murialdi, Storia del giornalismo italiano, Il Mulino, Bologna 1996. Sulla scuola e sugli insegnanti, cfr. D. Bertoni Jovine, La scuola italiana dal 1870 ai giorni nostri, Editori Riuniti, Roma 1972 e G. Ricuperati, Università e scuola in Italia, in AA.VV., Letteratura italiana, diretta da A. Asor Rosa, cit., vol. I: Il letterato e le istituzioni, cit.

Sulle tendenze culturali, oltre ai libri già citt. di Asor Rosa (La cultura) e di Luperini, cfr. soprattutto E. Garin, Cronache di filosofia italiana (1900-1943), Laterza, Bari 1966 e ID., Intellettuali italiani del XX secolo, Editori Riuniti, Roma 1974 e N. Bobbio, Profilo ideologico del Novecento, Garzanti, Milano 1990. Per problemi particolari, si veda sul nazionalismo G. Lehner, Il nazionalismo in Italia e in Europa, D’Anna, Messina-Firenze 1977, mentre per i sindacalisti rivoluzionari cfr. E. Santarelli, La revisione del marxismo in Italia, Feltrinelli, Milano 1964 e A. Riosa, Il sindacalismo rivoluzionario in Italia, De Donato, Bari 1976. Cfr. anche U. Carpi, "La Voce". Letteratura e primato degli intellettuali, De Donato, Bari 1975.

 

 

Il rapporto fra generi e pubblico e la situazione della lingua

Sul rapporto fra generi e pubblico si raccomanda il saggio di G. Ragone, La scrittura e il consumo: un profilo dei generi e dei modelli dell’editoria italiana (1845-1925), in AA.VV., Letteratura italiana, a cura di A. Asor Rosa, vol. II: La produzione e il consumo, Einaudi, Torino 1983.

Sulla situazione della lingua, cfr. T. De Mauro, Storia linguistica dell’Italia unita, Laterza, Bari 1979; B. Migliorini-I. Baldelli, Breve storia della lingua italiana, Sansoni, Firenze 1979; T. Poggi Salani, Per lo studio dell’italiano. Avviamento storico descrittivo, Liviana, Padova 1986; B. Migliorini, La lingua italiana del Novecento, a cura di M.L. Fanfani, Le Lettere, Firenze 1990. Indicazioni valide anche per il primo Novecento sono in L. Serianni, Storia della lingua italiana. Il secondo Ottocento, Il Mulino, Bologna 1990.

 

 

I movimenti, le poetiche e le riviste

Per studiare le avanguardie europee si consiglia anzitutto un libro che dà un’informazione complessiva, estesa a tutte le arti e ai vari paesi europei: M. De Micheli, Avanguardie artistiche del Novecento, Feltrinelli, Milano 1966; per la letteratura si veda anche B. Goriély, Le avanguardie letterarie in Europa, Feltrinelli, Milano 1967. Per una chiara visione dell’insieme, con abbondante materiale antologico, si veda l’antologia dedicata alle scuole V. Boarini-P. Bonfiglioli, Avanguardia e restaurazione, Zanichelli, Bologna 1976.

Sull’Espressionismo, cfr. L. Mittner, L’espressionismo, Laterza, Bari 1997 [1965] e P. Chiarini, L’espressionismo tedesco, Laterza, Roma-Bari 1985. (Ma per quanto riguarda le avanguardie tedesche cfr. anche L. Mancinelli, Il messaggio razionale dell’avanguardia, Einaudi, Torino 1978).

Sul Futurismo russo cfr. G. Kraiski, Le poetiche russe del Novecento dal simbolismo alla poesia proletaria,Laterza, Bari 1968 e Arte e rivoluzione. Documenti delle avanguardie tedesche e sovietiche 1918-1932, a cura di O. Dragone, A. Negri e M. Rosci, CUEM, Milano 1973.

Per il Dadaismo esiste un’utile antologia di documenti in G. Hognet, L’avventura Dada 1916-1922, Mondadori, Milano 1972. Tutti i manifesti di Tzara sono pubblicati in T. Tzara, Manifesti del dadaismo e Lampisterie, Einaudi, Torino 1964. Per una storia del movimento, con illustrazioni, cfr. M. Sanouillet, Il movimento Dada, Fabbri, Milano 1969.

Imanifesti del Surrealismo sono pubblicati in Manifesti del Surrealismo, Einaudi, Torino 1966; mentre una storia del movimento, con antologia di documenti, è in M. Nadeau, Storia e antologia del surrealismo, Mondadori, Milano 1972. Si vedano anche F. Fortini-L. Binni, Il movimento surrealista, Garzanti, Milano 1977; F. Fé, Il surrealismo e la critica, Marsilio, Padova 1980 e F. Gambaro, Surrealismo, Editrice bibliografica, Milano 1996.

I manifesti futuristi di Marinetti sono pubblicati in F.T. Marinetti, Teoria e invenzione futurista, a cura di L. De Maria, Mondadori, Milano 1983. Didatticamente utile la guida, a cura di L. De Maria, Per conoscere Marinetti e il futurismo, Mondadori, Milano 1973. Per una storia del movimento si consiglia C. Salaris, Storia del futurismo, Editori Riuniti, Roma 1985. Di Salaris si veda anche Dizionario del futurismo. Idee, provocazioni e parole d’ordine di una grande avanguardia, Editori Riuniti, Roma 1996. Cfr. anche R. Tessari, Il mito della macchina. Letteratura e industria nel primo Novecento italiano, Mursia, Milano 1973, che affronta il tema particolare della macchina nell’immaginario futurista, e L. De Maria, La nascita dell’avanguardia. Saggi sul futurismo italiano, Marsilio, Venezia 1986.

Sulle poetiche italiane del primo Novecento si vedano due volumi fondamentali: il classico L. Anceschi, Le poetiche del Novecento in Italia, Marsilio, Venezia 1990 (in particolare il capitolo sui crepuscolari e sui vociani), apparso per la prima volta in una redazione diversa nel 1962 (Marzorati, Milano), e il recenteE. Raimondi, Le poetiche della modernità in Italia, Garzanti, Milano 1990 (soprattutto il cap. I). Cfr. anche P. Cataldi, Le idee della letteratura. Storia delle poetiche italiane del Novecento, La Nuova Italia Scientifica, Roma 1994, che nel cap. II dedica una particolare attenzione alla poetica del frammentismo.

Per quanto riguarda le riviste del primo Novecento esistono ottimi volumi antologici nella serie La cultura italiana del 900 attraverso le riviste, Einaudi, Torino. Sono usciti: vol. I: "Leonardo", "Hermes", "Il Regno" a cura di D. Frigessi, 1960; vol. III: "La Voce" (1908-1914), a cura di A. Romanò, 1960; vol. IV: "Lacerba" e "La Voce" (1914-16), a cura di G. Scalia, 1961; vol. V: "L’Unità", "La Voce politica", a cura di F. Golzio e A. Guerra, 1962; vol. VI: "L’Ordine nuovo", a cura di P. Spriano, 1963. Un’antologia della "Voce" è Percorsi della "Voce", a cura di A. Mazzarella, Liguori, Napoli 1989. Un’antologia della "Rivoluzione liberale", con introd. di N. Valeri, è uscita a Torino (Einaudi) nel 1948. Un indice ragionato della rivista "Il Baretti" è uscito presso le edizioni dell’Ateneo, Roma 1978 a cura di M. C. Angelini. Ma si veda soprattutto l’antologia Le riviste di Piero Gobetti, a cura di L. Basso e L. Anderlini, Feltrinelli, Milano 1961. Per "La Ronda" si veda l’antologia a cura di G. Cassieri, ERI, Torino 1969. Un’antologia delle riviste e delle prese di posizione degli intellettuali primonovecenteschi è in R. Luperini, La crisi degli intellettuali nell’età giolittiana, D’Anna, Messina-Firenze 1978.

Per la critica si rimanda anzitutto alle introduzioni dei curatori di tutti i volumi sopra citati. Cfr. inoltre E. Garin, Cronache di filosofia italiana, Laterza, Bari 1965; U. Carpi, "La Voce". Letteratura e primato degli intellettuali, De Donato, Bari 1975; A. Asor Rosa, La cultura, in Storia d’Italia, IV/2: dall’Unità a oggi, Einaudi, Torino 1975; N. Bobbio, Profilo ideologico del Novecento, Garzanti, Milano 1990. In particolare su Gobetti e Gramsci, cfr. P. Spriano, Gramsci e Gobetti. Introduzione alla vita e alle opere, Einaudi, Torino 1977.

 

 

 

Il romanzo europeo

Per un’idea generale della evoluzione delle forme narrative, si consiglia la lettura dell’ultimo capitolo di E. Auerbach, Mimesis. Il realismo nella letteratura occidentale, Einaudi, Torino 1956, che, pur essendo dedicato a Gita al faro di Virginia Woolf, analizza anche le principali innovazioni del romanzo novecentesco. Per una prospettiva attuale, capace di un inquadramento complessivo e ricca di riferimenti a Joyce, Woolf, Thomas Mann, Kafka, Proust, si può leggere F. Moretti, Opere mondo. Saggio sulla forma epica dal "Faust" a "Cent’anni di solitudine", Einaudi, Torino 1994. Si veda inoltre, per una descrizione delle caratteristiche narrative del romanzo d’avanguardia europeo, U. Eco, Opera aperta, Bompiani, Milano 1962.

Per i problemi valutativi, il giudizio negativo di G. Lukács su Kafka, su Musil e sugli autori di avanguardia si può leggere in G. Lukács, Il significato attuale del realismo critico, Einaudi, Torino 1957. In opposizione si veda invece, W. Benjamin, Franz Kafka, in ID., Angelus novus, Einaudi, Torino 1982. Per un dibattito relativo al romanzo del Novecento tedesco, cfr. AA.VV., Il romanzo tedesco del Novecento, a cura di Baioni, Bevilacqua, Cases, Magris, Einaudi, Torino 1973.

Il libro citato per ultimo — soprattutto per i saggi di Cases e di Magris — è prezioso anche come guida critica alla lettura di Musil, Thomas Mann, Kafka. Sempre sul romanzo tedesco del primo Novecento, cfr. E. De Angelis, Arte e ideologia grande borghese, Einaudi, Torino 1971 e F. Masini, Dialettica dell’avanguardia, De Donato, Bari 1973. Su Thomas Mann cfr. anche A. Asor Rosa, Thomas Mann o dell’ambiguità borghese, De Donato, Bari 1971; su Musil, cfr. E. De Angelis, Robert Musil. Biografia e profilo critico, Einaudi, Torino 1982. Cfr. inoltre L. Mittner, Storia della letteratura tedesca. Dal realismo alla sperimentazione (1820-1970), Einaudi, Torino 1971.

Per la letteratura inglese si rinvia a D. Daiches, Storia della letteratura inglese, vol. III: Dall’epoca vittoriana al nostro tempo, Garzanti, Milano 1993 [1982]. Per Joyce si consiglia U. Eco, Le poetiche di Joyce, Bompiani, Milano 1966. Per V. Woolf, oltre a E. Auerbach, cit., cfr. P. Zaccaria, Virginia Woolf. Trama e ordito di una scrittura,Dedalo libri, Bari 1980 e G. Livi, Da una stanza all’altra, Garzanti, Milano 1984.

 

 

 

La narrativa italiana

Per una visione d’insieme della narrativa e dei problemi connessi all’Espressionismo italiano, si consigliano queste tre opere: G. Debenedetti, Il romanzo del Novecento, Garzanti, Milano 1970, che analizza il frammentismo, Tozzi e Pirandello; R. Luperini, Il Novecento, Loescher, Torino 1981, che fa un inquadramento complessivo e traccia un bilancio critico della narrativa e della prosa lirica primonovecentesca, e G. Contini, Espressionismo letterario, in ID., Ultimi esercizi ed elzeviri (1968-1987), Einaudi, Torino 1988, che considera soprattutto gli aspetti linguistici e stilistici dell’Espressionismo vociano. Cfr. inoltre M. Carlino-F. Muzzioli, La letteratura italiana del primo Novecento, La Nuova Italia Scientifica, Roma 1986; F. Petroni, Le parole di traverso. Ideologia e linguaggio nella narrativa d’avanguardia del primo Novecento, Jaca Book, Milano 1998.

Opere di G. Papini: Tutte le opere, Mondadori, Milano 1958-1966; critica: M. Isnenghi, Papini, La Nuova Italia, Firenze 1972.

Opere di A. Soffici: Opere, Vallecchi, Firenze 1959-1968. Critica: N. Marchetti, Ardengo Soffici, La Nuova Italia, Firenze 1979.

Opere di S. Slataper: Opere, a cura di G. Stuparich, Mondadori, Milano 1950-1958, voll. 6. Un’ed. recente di Il mio Carso è uscita a cura di C. Milanini, Editori Riuniti, Roma 1982. Critica: A. M. Mutterle, Scipio Slataper, Mursia, Milano 1981 [1965] e R. Luperini, Scipio Slataper, La Nuova Italia, Firenze 1977.

Opere di P. Jahier: Opere, Vallecchi, Firenze 1964-1967; Con me e con gli alpini, a cura di O. Cecchi e E. Ghidetti, Editori Riuniti, Roma 1983 (già previsto come vol. IV delle Opere). Cfr. anche Poesie in versi e in prosa, a cura di P. Briganti, Einaudi, Torino 1981. Critica: P. Briganti, Piero Jahier, La Nuova Italia, Firenze 1976.

Opere di G. Boine: Il peccato e le altre opere, Guanda, Milano 1971 e Il peccato. Plausi e botte. Frantumi. Altri scritti, a cura di D. Puccini, Garzanti, Milano 1973. Critica: G. Bertone, Il lavoro e la scrittura. Saggio in due tempi su G. Boine, Il melangolo, Genova 1987.

Opere di A. Palazzeschi: Tutte le opere: vol. I: Tutte le novelle, Mondadori, Milano 1957; vol. II: Opere giovanili, ivi 1958; I romanzi della maturità, ivi 1960. Critica: G. Pullini, Aldo Palazzeschi, Mursia, Milano 1972; in particolare sul Palazzeschi avanguardista: L. De Maria, Palazzeschi e l’avanguardia, All’insegna del pesce d’oro-Scheiwiller, Milano 1976, P. Pieri, Ritratto del saltimbanco da giovane. Palazzeschi 1904-14, Patron, Bologna 1980, A. Saccone, L’occhio narrante. Tre studi sul primo Palazzeschi, Liguori, Napoli 1987.

Opere di E. Pea: l’autore ha riunito — sotto il titolo complessivo Il romanzo di Moscardino — Moscardino, Il Volto Santo, Il servitore del diavolo, Magoometto, Garzanti, Milano 1943; Einaudi (Torino) ha ripubblicato i primi tre romanzi a cura di M. Ciccuto e con introd. di S. Guarnieri, nel 1979. Altri scritti di Pea: Vita in Egitto, a cura di E. Lorenzetti, Ponte alle Grazie, Firenze 1995; Il mare è il mio elemento. Carteggio con Lisetta Zucchetti 1943-1957, a cura di R. Castagnola, Scheiwiller, Milano 1996; L’Arca di Noè. Racconti, memorie, elzeviri 1945-1953, a cura di E. Lorenzetti, Baroni, Viareggio-Lucca 1997. Critica: S. Salvestroni, Enrico Pea: fra anarchia e integrazione, La Nuova Italia, Firenze 1976.

Opere di L. Viani: Mare grosso, Vallecchi, Firenze 1962, contiene una selezione delle prose e dei romanzi. Critica: G. Pittèri, Viani, Mursia, Milano 1979.

Opere di V. Cardarelli: Opere complete, a cura di G. Raimondi, Mondadori, Milano 1959 e Opere, a cura di C. Martignoni, Meridiani Mondadori, Milano 1998 [1981]. Critica: C. Di Biase, Invito alla lettura di Cardarelli, Mursia, Milano 1975.

Opere di E. Cecchi: gli scritti di viaggio sono raccolti in Nuovo continente, Sansoni, Firenze 1958, le prose in Viaggi e vagabondaggi, Mondadori, Milano 1964. Pesci rossi è stato pubblicato anche da Vallecchi, Firenze 1973. Critica: R. Macchioni Iodi, Emilio Cecchi, Mursia, Milano 1983.

 

 

Kafka e la Metamorfosi

Tutte le opere di Kafka sono pubblicate nei Gesammelte Werke, Fischer, Francoforte sul Meno, usciti in undici volumi fra il 1950 e il 1974 a cura di Max Brod. Per quello che riguarda La metamorfosi il manoscritto non è stato ancora pubblicato in edizione critica ed è di proprietà privata.

In italiano l’Opera omnia in tre volumi (romanzi, racconti, diari e lettere) è stata curata da E. Pocar per la Mondadori, Milano 1969-1972.

Principali traduzioni della Metamorfosi: R. Paoli (Vallecchi, Firenze 1933); A. Rho (Frassinelli, Milano 1935); G. Zampa (Feltrinelli, Milano 1957); E. Castellani (Garzanti, Milano 1966); F. Fortini (Einaudi, Torino 1986); A. Lavagetto (Feltrinelli, Milano 1991).

Per l’opera kafkiana nel suo complesso si vedano almeno il saggio di W. Benjamin in Angelus Novus, Einaudi, Torino 1962; Th. W. Adorno, Appunti su Kafka, in Prismi, Einaudi, Torino 1972; F. Fortini, Gli uomini di Kafka e la critica delle cose [1948], in Verifica dei poteri, Einaudi, Torino 1965; L. Mittner, Kafka senza kafkismi [1954], in La letteratura tedesca del Novecento, Einaudi, Torino 1960; G. Baioni, Kafka. Romanzo e parabola, Feltrinelli, Milano 1962.

Ricostruzioni biografiche sono il Franz Kafka di Claude David, Einaudi, Torino 1992 e K. Wagenbach, Kafka. Biografia della giovinezza, Einaudi, Torino 1972.

Per la critica sulla Metamorfosi si consigliano la Nota introduttiva di G. Baioni a F. Kafka, La metamorfosi, Rizzoli, Milano 1975; l’Introduzione di F. Masini a F. Kafka, La metamorfosi e altri racconti, Garzanti, Milano 1994; le pagine contenute nella monografia di G. Massino, La Nuova Italia, Firenze 1984; il saggio di V. Nabokov, in Lezioni di letteratura, Garzanti, Milano 1982; la Nota del traduttore nell’ediz. citata di F. Fortini.

Un’opera curiosa e destinata a un pubblico "giovane" è il Kafka. Per cominciare, Feltrinelli, Milano 1994, in cui — con esiti talora discutibili — il testo divulgativo di D. Z. Mairowitz è accompagnato dalle illustrazioni grafiche e a fumetto di R. Crumb.

 

 

 

Proust e la Recherce

L’edizione francese più aggiornata è quella in quattro volumi uscita nella Bibliothèque de la Pléiade, Gallimard, Paris 1987-89 (anche nella collana economica "Folio"). Importante, anche per il ricco commento, è la traduzione italiana dovuta tutta a G. Raboni, Mondadori, Milano 1983-93 (quattro volumi nei "Meridiani"; senza commento, in sette volumi, negli "Oscar"). La prima traduzione integrale è stata quella Einaudi, ristampata più volte a partire dal 1946: ne sono autori, per i singoli libri, N. Ginzburg, F. Neri e F. Calamandrei, M. Bonfantini, E. Giolitti, P. Serini, F. Fortini, G. Caproni. Altra edizione, economica, è quella BUR (Rizzoli, Milano 1985 e sgg.), a cura di G. Bogliolo. A Debenedetti si deve la versione del solo Un amore di Swann (Bompiani, Milano 1958; De Agostini, Novara 1982).

Gli studi stilistici fondamentali sono: E. R. Curtius, Proust [1925], Il Mulino, Bologna 1985; E. Auerbach, in Da Montaigne a Proust [1927], De Donato, Bari 1970 e in Mimesis [1946], Einaudi, Torino 1956; L. Spitzer, in Marcel Proust e altri saggi di letteratura francese moderna [1927], Einaudi, Torino 1971.

Importanti inquadramenti tematici danno R. Girard, in Menzogna romantica e verità romanzesca [1961], Bompiani, Milano 1981; G. Picon, Lecture de Proust, Mercure de France, Paris 1963 (non tradotto in italiano); G. Poulet, Lo spazio proustiano [1963], Guida, Napoli 1972; G. Macchia, L’angelo della notte, Rizzoli, Milano 1979 e ID., Tutti gli scritti su Proust, Einaudi, Torino 1997.

Il filosofo G. Deleuze, con Marcel Proust e i segni [1964], Einaudi, Torino 19862, mette in secondo piano il tema della memoria e legge nella Ricerca un sistema di interpretazione del mondo. Siamo nel terreno della semiologia e ci avviciniamo al decostruzionismo; in questo ambito si colloca il difficile saggio di P. de Man, che si può leggere in francese (in Mouvements premiers. Etudes critiques offerts à G. Poulet, Corti, Paris 1972) o in inglese (in Allegories of Reading, Yale U. P., New Haven 1979 o nella traduzione italiana in Allegorie di lettura, Einaudi, Torino 1997).

Tra i critici di orientamento psicoanalitico va ricordato anzitutto G. Debenedetti (Rileggere Proust [1925-52], Mondadori, Milano 1982; Il romanzo del Novecento, Garzanti, Milano 1971), che in realtà sviluppa un discorso di grande ampiezza storico-letteraria; mentre più strettamente freudiano è M. Lavagetto, Stanza 43. Un lapsus di Marcel Proust, Einaudi, Torino 1991.

Sono di ispirazione marxista i saggi, complessi ma illuminanti, di W. Benjamin (in Avanguardia e rivoluzione [1929], Einaudi, Torino 1973) e Th. W. Adorno (in Prismi [1953], Einaudi, Torino 1972 e in Note per la letteratura. 1943-1961, Einaudi, Torino 1979); o, in Italia, di F. Fortini (in Verifica dei poteri [1965], Einaudi, Torino 1989, e in Ventiquattro voci, Il Saggiatore, Milano 1968) e di F. Orlando (Proust, Sainte-Beuve e la ricerca in direzione sbagliata [1970], ora di M. Proust, Contro Sainte-Beuve, Einaudi, Torino 1974 e 1991; Proust dilettante mondano e la sua opera, in "Nuovi Argomenti", genn.-febbr. 1972).

Per gli strutturalisti, Proust ha rappresentato soprattutto l’occasione di elaborare, con la narratologia, una retorica del racconto: è il caso di G. Genette (Figure III, Einaudi, Torino 1976; mentre riguardano problemi di stile Figure e Figure II, Einaudi, Torino 1969 e 1972).

Infine, un’utile guida complessiva è M. Bongiovanni Bertini, Introduzione a Proust, Laterza, Bari 1991.

 

 

Federigo Tozzi

Opere di F. Tozzi: sono tutte ripubblicate a cura di G. Tozzi presso l’editore Vallecchi di Firenze. Vol. I: I romanzi, 1961; vol. II: Le novelle, voll. 2; vol. III: Il teatro, 1970; vol. IV: Cose e persone. Inediti e altre prose, 1981; vol. V: Le poesie, 1981; vol. VI: Novale, 1984; vol. VII: Carteggio con Giuliotti, 1984. Tutte le opere principali e una scelta ricca di novelle e di articoli critici è in F. Tozzi, Opere. Romanzi, prose, novelle, saggi, a cura di M. Marchi, introd. di G. Luti, Mondadori, Milano 1987. Tutti gli articoli e i saggi sono ora pubblicati in F. Tozzi, Pagine critiche, a cura di G. Bertoncini, ETS, Pisa 1993. Un’edizione di Giovani, seguita da una selezione di altre novelle, è uscita con il titolo Giovani e altre novelle, a cura di R. Luperini, Rizzoli, Milano 1994.

L'unica edizione critica di un testo tozziano è Ricordi di un giovane impiegato, edizione critico-genetica a cura di R. Castellana, Introduzione di R. Luperini, Postfazione di F. Petroni, Cadmo, Fiesole, 1999.

Una recente monografia è quella di R. Luperini, Federigo Tozzi. Le immagini, le idee, le opere, Laterza, Roma-Bari 1995. Uno studio deve partire dagli scritti di G. Debenedetti: il saggio su Con gli occhi chiusi risale al 1963 e si può leggere oggi in G. Debenedetti, Saggi. 1922-1966, a cura di F. Contorbia, Mondadori, Milano 1982; le lezioni universitarie su Tozzi in ID., Il romanzo del Novecento, Garzanti, Milano 1971. Il primo saggio di L. Baldacci (Illuminazioni di Tozzi) risale al 1971 e ora si trova riunito con gli altri scritti tozziani dell’autore in L. Baldacci, Tozzi moderno, Einaudi, Torino 1993. Si vedano inoltre: S. Maxia, Uomini e bestie nella narrativa di Tozzi, Liviana, Padova 1971; F. Petroni, Ideologia del mistero e logica dell’inconscio nei romanzi di Tozzi, Manzuoli, Firenze 1984; M. Marchi, Federigo Tozzi: ipotesi e documenti, Marinetti, Genova 1993. Cfr. anche E. Gioanola, Gli occhi chiusi di F. Tozzi, in ID., Psicoanalisi, ermeneutica e letteratura, Mursia, Milano 1991.

Per una storia della critica recente cfr. R. Castellana, Inattualità di un classico del Novecento. Rassegna critica di studi su Federigo Tozzi (1987-1996), in "Allegoria", IX, 27, 1997, pp. 17-36.

 

 

 

La vita, la cultura, la poetica di Luigi Pirandello

Per ricostruire la vita, si vedano le lettere di Pirandello in: Carteggi inediti, a cura di S. Zappulla Muscarà, Bulzoni, Roma 1980; Lettere da Bonn, a cura di E. Providenti, Bulzoni, Roma 1984; Epistolario familiare giovanile, a cura di E. Providenti, Le Monnier, Firenze 1986; A Marta Abba per non morire, a cura di P. Frassica, Mursia, Milano 1991; Lettere della formazione 1891-1898, a cura di E. Providenti, Bulzoni, Roma 1996. Cfr. anche M.L. Aguirre, Vivere con Pirandello, Mondadori, Milano 1989.

Per la cultura e la poetica e per Pirandello saggista, cfr. Saggi, poesie e scritti vari, a cura di M. Lo Vecchio Musti, Mondadori, Milano 1960 (il libro comprende anche tutte le poesie). Le poesie si possono leggere anche in L. Pirandello, Tutte le poesie, a cura di M. Lo Vecchio Musti, Mondadori, Milano 1996. Il saggio L’umorismo si trova anche nelle edizioni economiche Oscar Mondadori, a cura di G. Guglielmino. Una selezione di saggi, fra cui quello sull’Umorismo, è uscita con il titolo L’umorismo e altri saggi, a cura di E. Ghidetti, Giunti, Firenze 1994.

La migliore biografia di Pirandello è di G. Giudice, Luigi Pirandello, Utet, Torino 1963. Molto utili sono poi le dettagliate cronologie inserite nei volumi Tutti i romanzi, Novelle per un anno, Maschere nude, a cura di M. Costanzo nelle prime due opere e di A. d’Amico nella terza, uscite nei Meridiani Mondadori (Milano) rispettivamente nel 1973, nel 1986-90 e nel 1987. Per i rapporti di Pirandello con il fascismo, cfr. G.F. Venè, Pirandello fascista, in ID., Il capitale e il poeta, Sugar, Milano 1982 (ma la tesi del saggio — Pirandello sarebbe stato integralmente e organicamente fascista — è univoca e priva di sfumature e distinzioni).

Per la cultura, la filosofia e la poetica di Pirandello si consiglia C. Vicentini, L’estetica di Pirandello, Mursia, Milano 1980. Ma utili indicazioni si trovano anche nelle monografie di G. Macchia, Pirandello o la stanza della tortura, Mondadori, Milano 1982 e di R. Barilli, Pirandello. Una rivoluzione culturale, Mursia, Milano 1986. Di grande utilità sono poi due volumi del Centro Nazionale di Studi Pirandelliani di Agrigento: AA.VV., Pirandello saggista, a cura di P. D. Giovanelli, Palumbo, Palermo 1982 e AA.VV., Pirandello e la cultura del suo tempo, a cura di S. Milioto e E. Scrivano, Mursia, Milano 1984. Sulla poetica di Pirandello, cfr. anche G. Guglielmi, La prosa italiana del Novecento. Umorismo, metafisica, grottesco, Einaudi, Torino 1986. Sul rapporto con l’Espressionismo, cfr. G. Corsinovi, Pirandello e l’espressionismo, Tilgher, Genova 1977.

 

 

I romanzi e le novelle di Pirandello

Per le opere, cfr. Tutti i romanzi, a cura di G. Macchia, Mondadori, Milano 1973. Molto utili sono le edizioni commentate da G. Mazzacurati di Il fu Mattia Pascal, di Uno, nessuno e centomila e di L’esclusa, uscite da Einaudi, Torino 1993, 1994 e 1995, e quella dei Quaderni di Serafino Gubbio operatore, commentata da M.A. Grignani e con introd. di N. Borsellino, Garzanti, Milano 1993.

Per Novelle per un anno l’ediz. Mondadori, a cura di M. Costanzo, è uscita in tre volumi e in sei tomi fra il 1986 e il 1990; ma cfr. anche l’ediz. a cura di P. Gibellini, Giunti, Firenze 1994, voll. 3, che ha il vantaggio di essere commentata.

Sui romanzi in generale cfr. G. Debenedetti, Il romanzo del Novecento, Garzanti, Milano 1971; AA.VV., Il romanzo di Pirandello, a cura di E. Lauretta, Palumbo 1976; R. Dombroski, La totalità dell’artificio. Ideologia e forma nel romanzo di Pirandello,Liviana, Padova 1978; G. Mazzacurati, Pirandello nel romanzo europeo, Il Mulino, Bologna 1987. In particolare sui primi romanzi: N. Borsellino, Stratigrafia dell’"Esclusa", in ID., Ritratto e immagini di Pirandello, Laterza, Roma-Bari 1991 [1983] e G. Petronio, Restauri letterari da Verga a Pirandello, Laterza, Roma-Bari 1990. Su Ivecchi e i giovani in particolare, cfr. V. Spinazzola, Il romanzo antistorico, Editori Riuniti, Roma 1990. Sui Quaderni di Serafino Gubbio operatore in particolare, cfr. F. Angelini, Serafino e la tigre. Pirandello fra scrittura, teatro e cinema, Marsilio, Padova 1990. Su Uno, nessuno e centomila, cfr. AA.VV., Nuvole e vento. Introduzione alla lettura di "Uno, nessuno e centomila", a cura di S. Milioto, Edizioni del Centro Nazionale di Studi Pirandelliani, Agrigento 1989.

Critica sulle novelle: fondamentale è AA.VV., Le novelle di Pirandello. Atti del VIConvegno Internazionale di Studi Pirandelliani, a cura di S. Milioto, Edizioni del Centro Nazionale di Studi Pirandelliani, Agrigento 1980, con saggi, fra gli altri, di G. Petronio, L. Lugnani, U. Schulz Bushhaus. Cfr. inoltre: G. Debenedetti, "Una giornata" di Pirandello, in ID., Saggi critici. Seconda serie, a cura di W. Pedullà, Marsilio, Venezia 1990 (ma il saggio è del 1937); B. Terracini, Le "Novelle per un anno" di Luigi Pirandello, in ID., Analisi stilistica. Teoria, storia, problemi, Feltrinelli, Milano 1966; G. Guglielmi, Mondo di carta, in ID., Ironia e negazione, Einaudi, Torino 1974; G. Pirodda, Il relativismo pirandelliano nelle "Novelle per un anno". Ideologia e forma narrativa, in AA.VV., Letteratura e società. Scritti di italianistica e di critica letteraria per Giuseppe Petronio, Palumbo, Palermo 1980; R. Luperini, Allegorismo "versus" simbolismo: Pirandello e d’Annunzio novellieri, in ID., L’allegoria del moderno, Editori Riuniti, Roma 1990.

 

 

 

Il teatro di Pirandello

L’edizione integrale di Maschere nude ancor oggi preferibile è quella dei "Classici Italiani Contemporanei" di Mondadori, Milano 1958, voll. 2, mentre nei Meridiani, sempre di Mondadori, è cominciata a uscire, a partire dal 1987, una nuova ediz., a cura di A. d’Amico. Una recente edizione economica delle Maschere nude è a cura di I. Borzi e M. Argenziana, Newton, Roma 1993, voll. 4. Le opere teatrali in dialetto sono state pubblicate da S. Zappulla Muscarà, Bompiani, Milano 1992.

Per la critica sono da vedersi intanto i seguenti volumi collettivi e atti di convegni: AA.VV., Pirandello e il teatro, Palumbo, Palermo 1985; AA.VV., Testo e messa in scena in Pirandello, La Nuova Italia Scientifica, Roma 1986 e Pirandello capocomico, a cura di A. d’Amico, Sellerio, Palermo 1987.

Per singoli studi cfr. inoltre: M. Baratto, Da Ruzante a Pirandello, a cura di G. Mazzacurati, Liguori, Napoli 1990 (ma il saggio principale è del 1967); P. Szondi, Teoria del dramma moderno, Einaudi, Torino 1972; F. Angelini, Il teatro del Novecento da Pirandello a Fo, Laterza, Bari 1975; P. Puppa, Dalle parti di Pirandello, Bulzoni, Roma 1987; C. Segre, Teatro e romanzo, Einaudi, Torino 1984 e ID., Intrecci di voci, ivi 1991. Sui miti teatrali e sui Giganti della montagna, cfr. AA.VV., I miti di Pirandello, a cura di E. Lauretta, Palumbo, Palermo 1975; P. Puppa, Fantasmi contro giganti, Patron, Bologna 1978. Una utile lettura recente di Sei personaggi, Enrico IV e I giganti della montagna è in C. Donati, Il sogno e la ragione. Saggi pirandelliani, Edizioni Scientifiche Italiane, Napoli 1993.

 

 

 

Pirandello: monografie e saggi complessivi

Per una storia della critica, cfr. G. Ferroni, Luigi Pirandello, in AA.VV., I classici italiani nella storia della critica, a cura di W. Binni, vol. III: Da Fogazzaro a Moravia, La Nuova Italia, Firenze 1977, da integrare, per la critica più recente, con F. Angelini, Il punto su: Pirandello, Laterza, Roma-Bari 1992, con ant. della critica.

Ricordiamo intanto i lavori principali relativi alla ricezione di Pirandello prima del 1955. Per la critica vociana, in genere negativa: G. Boine, Plausi e botte, ora in ID., Il peccato, Plausi e botte. Frantumi. Altri scritti, a cura di D. Puccini, Garzanti, Milano 1983 e R. Serra, Scritti letterari, morali e politici, a cura di M. Isnenghi, Einaudi, Torino 1974. Per il giudizio di F. Tozzi, Realtà di ieri e di oggi, Alpes, Milano 1928 e per quello di M. Bontempelli, Introduzioni e discorsi, Bompiani, Milano 1945; le recensioni di A. Gramsci sono nel suo Marxismo e letteratura, a cura di G. Manacorda, Editori Riuniti, Roma 1974. Cfr. anche A. Tilgher, Studi sul teatro contemporaneo, Libreria di Scienze e Lettere, Roma 1922. Per le opposte valutazioni di Croce e di Benjamin, cfr. B. Croce, Luigi Pirandello, in ID., Letteratura della nuova Italia, vol. VI, Laterza, Bari 1945 e W. Benjamin, L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità tecnica, Einaudi, Torino 1966.

Dopo il 1955, i contributi principali della critica marxista e storicista degli anni Sessanta-Settanta sono: C. Salinari, La coscienza della crisi, in ID., Miti e coscienza del decadentismo italiano, Feltrinelli, Milano 1960; A. Leone de Castris, Storia di Pirandello, Laterza, Bari 1962 (più volte ristampata) e Del rigore di Pirandello, in ID., Il decadentismo italiano, De Donato, Bari 1974, poi Laterza, Roma-Bari 1991. Per la critica psicoanalitica, oltre a G. Debenedetti, Il romanzo del Novecento, Garzanti, Milano 1971, cfr. M. Gardair, Pirandello e il suo doppio, Abete, Roma 1977; E. Gioanola, Pirandello, la follia, Il Melangolo, Genova 1983 e poi Jaca Book, Milano 1997 (nuova edizione arricchita). Per la critica comparatistica, cfr. G. Mazzacurati, Pirandello nel romanzo europeo, cit. in TS 2 e W. Krysinski, Il paradigma inquieto. Pirandello e lo spazio comparativo della modernità, a cura di C. Donati, Edizioni Scientifiche Italiane, Napoli 1988; per la critica del Gruppo 63, cfr. R. Barilli, Pirandello. Una rivoluzione culturale, Mursia, Milano 1986 (raccoglie tutti gli scritti precedentemente pubblicati, a partire dal 1964); per la critica semiologica e stilistica si veda soprattutto M. A. Grignani, Retoriche pirandelliane, Liguori, Napoli 1993; per la critica neoermeneutica, cfr. U. Artioli, L’officina segreta di Pirandello, Laterza, Roma-Bari 1989.

Fra le monografie e le raccolte di saggi più utili uscite dagli anni Ottanta a oggi segnaliamo: G. Macchia, Pirandello o la stanza della tortura, Mondadori, Milano 1981; L. Lugnani, L’infanzia felice e altri saggi su Pirandello, Liguori, Napoli 1986; N. Borsellino, Ritratto e immagini di Pirandello, Laterza, Roma-Bari 1991; R. Luperini, Introduzione a Pirandello, Laterza, Roma-Bari 1992; C. Donato, Il sogno e la ragione. Saggi pirandelliani, Edizioni Scientifiche Italiane, Napoli 1993; G. Mazzacurati, Stagioni dell’apocalisse, Einaudi, Torino 1998.

 

 

 

Pirandello, Il Fu Mattia Pascal

Per il testo del romanzo, oltre a Tutti i romanzi, nelle Opere di Pirandello, a cura di G. Macchia, I Meridiani, Mondadori, Milano 1986, vol. I, si veda la recente edizione ottimamente commentata da G. Mazzacurati, Einaudi, Torino 1993.

Come guida didattica alla lettura si consiglia R. Luperini, Luigi Pirandello e Il fu Mattia Pascal, Loescher, Torino 1990.

Due libri di saggi considerano tutti gli aspetti del romanzo. Si tratta di: AA.VV., Il romanzo di Pirandello, a cura di E. Lauretta, Palumbo, Palermo 1976 e AA. VV., Lo strappo nel cielo di carta. Introduzione alla lettura del "Fu Mattia Pascal", La Nuova Italia Scientifica, Roma 1988.

Sul rapporto fra il romanzo e l’umorismo, cfr. G. Guglielmi, La prosa italiana del Novecento. Umorismo, metafisica, grottesco, Einaudi, Torino 1986.

Sulla struttura del romanzo e sugli aspetti stilistici, cfr. M. Guglielminetti, Il soliloquio di Pirandello, in ID., Il romanzo del Novecento. Strutture e sintassi, Editori Riuniti, Roma 1986; A. Marchese, Il fu Mattia Pascal: anatomia di un romanzo, in ID., Il segno letterario. I metodi della semiotica, D’Anna, Firenze 1987 e soprattutto M. Antonietta Grignani, Retoriche pirandelliane, Liguori, Napoli 1993.

Per un’interpretazione psicoanalitica e per il tema del "doppio", cfr. G. Debenedetti, Il romanzo del Novecento, Garzanti, Milano 1971; M. Gardair, Pirandello e il suo doppio, a cura di G. Ferroni, Abete, Roma 1977, ed E. Gioanola, Pirandello, la follia, Il Melangolo, Genova 1983.

Sull’ideologia politica e filosofica e sulla cultura di Pirandello, cfr. A. Leone de Castris, Storia di Pirandello, Laterza, Bari 1962; G. Macchia, Pirandello o la stanza della tortura, Mondadori, Milano 1981 e G. Petronio, Restauri letterari da Verga a Pirandello, Laterza, Roma-Bari 1990.

Fra gli altri lavori menzionati nella storia della ricezione, cfr. B. Croce, Luigi Pirandello, in ID., Letteratura della nuova Italia. Saggi critici, VI, Laterza, Bari 1945; R. Barilli, Pirandello. Una rivoluzione culturale, Mursia, Milano 1986; G. Mazzacurati, Pirandello nel romanzo europeo, Il Mulino, Bologna 1987; R. Luperini, Tematiche del moderno e tramonto dell’"Erlebnis" in Pirandello romanziere, in ID., L’allegoria del moderno, Editori Riuniti, Roma 1990.

 

 

 

Pirandello, Sei personaggi in cerca d’autore

Sei personaggi in cerca d’autore è compreso nelle Maschere nude, da leggersi nella collana dei "Meridiani" (Mondadori, Milano), in una nuova edizione diretta da G. Macchia a partire dal 1986. Si trova qui nel vol. II, a cura di A. D’Amico, uscito nel 1993 e poi ristampato nel 1997. Molto utile anche l’edizione dei Sei personaggi, a cura di G. Davico Bonino, Einaudi, Torino 1993, ricca di documenti e di apparati.

Per la critica, P. Szondi, Teoria del dramma moderno, Einaudi, Torino 1972; U. Artioli, L’officina segreta di Pirandello, Laterza, Roma-Bari 1989; C. Segre, La comunicazione teatrale in Pirandello, in ID., Intrecci di voci. La polifonia nella letteratura del Novecento, Einaudi, Torino 1991; E. Gioanola, Pirandello, la follia, Jaca Book, Milano 1997 (nuova edizione ampliata e integrata di un volume già uscito nel 1983); F. Angelini, Sei personaggi in cerca d’autore, in AA.VV., Letteratura italiana. Le opere, diretta da A. Asor Rosa, vol. IV. 1: Il Novecento. L’età della crisi, Einaudi, Torino 1995.

Ricordiamo infine altri due lavori che per la loro chiarezza possono risultare utili anche sul piano didattico: R. Alonge, Le messinscene dei "Sei personaggi in cerca d’autore" (in AA.VV., Testo e messa in scena in Pirandello, La Nuova Italia Scientifica, Roma 1986), che fornisce anche una storia della fortuna teatrale dell’opera, e C. Donati, "Sei personaggi" e l’orchestrazione delle incongruenze, in ID., Il sogno e la ragione. Saggi pirandelliani, Edizioni Scientifiche Italiane, Roma 1993.

 

 

Italo Svevo

Opere di Svevo. L’Opera Omnia è pubblicata dall’editore Dall’Oglio di Milano fra il 1966 e il 1969: vol. I, Epistolario, a cura di B. Maier, 1966; vol. II, Romanzi, a cura di B. Maier, 1969; vol. III, Racconti, saggi, pagine sparse, a cura di B. Maier, 1969; vol. IV, Commedie, a cura di U. Apollonio, 1969. Un’edizione dei romanzi è uscita a cura di M. Lavagetto, con la collaborazione di F. Amigoni, N. Palmieri e A. Stara, Einaudi-Gallimard, Torino 1993. Un’edizione critica dei tre romanzi e del materiale del "quarto romanzo" (Il Vegliardo) è uscita a cura di B. Maier, Studio Tesi, Pordenone fra il 1985 e il 1987, in quattro volumi. Fra le lettere, quelle con Montale si possono ora leggere in Montale-Svevo, Carteggio, a cura di E. Zampa, Mondadori, Milano 1976; è da vedere anche il Carteggio con J. Joyce, V. Larbaud, B. Crémieux, M. A. Commène, E. Montale, V. Jahier, a cura di B. Maier, Dall’Oglio, Milano 1978. Cfr. inoltre Lettere alla moglie, a cura di A. Pittoni, Ediz. dello Zibaldone, Trieste, 1963. Documenti per la vita si trovano in L. Veneziani, Vita di mio marito, con pref. di E. Montale, Dall’Oglio, Milano 1976. È fondamentale I. Svevo, Profilo autobiografico, ristampa anastatica a cura di P. Briganti, Zara ed., Parma 1985. Si veda anche Diario per la fidanzata, con introduzione di G. Còntini, Mondadori, Milano 1997. Per un profilo biografico, cfr. E. Ghidetti, Italo Svevo. La coscienza di un borghese triestino,Editori Riuniti, Roma 1980 e G.A. Camerino, Svevo, Utet, Torino 1981.

Per un profilo critico dell’autore, con storia della critica e della ricezione e con antologia della critica, si consiglia G. Contini, Svevo, Palumbo, Palermo 1996.

Per il "caso Svevo" fra il 1925 e il 1929, cfr. E. Montale — I. Svevo, Lettere, con gli scritti di Montale su Svevo,De Donato, Bari 1965. Il saggio di G. Debenedetti del 1929 si può leggere ora in G. Debenedetti, Saggi critici. Seconda serie, Il Saggiatore, Milano 1971; ma di Debenedetti cfr. anche Il romanzo italiano del Novecento, Garzanti, Milano 1971. Le prese di posizione di Vittorini si possono leggere in E. Vittorini, Diario in pubblico, Bompiani, Milano 1957. Per la critica storicista e marxista: cfr. G. Luti, Italo Svevo e altri studi sulla letteratura italiana del primo Novecento, Lerici, Milano 1961; S. Maxia, Lettura di Italo Svevo, Liviana, Padova 1965 e ID., Italo Svevo, Laterza, Roma-Bari 1976; A. Leone de Castris, Il decadentismo italiano. Svevo, Pirandello, D’Annunzio, De Donato, Bari 1974 (ma cfr. anche ID., Italo Svevo, Nistri-Lischi, Pisa 1959). Su questa linea, ma con aperture alla psicoanalisi e alla narratologia, cfr. F. Petroni, L’inconscio e le strutture formali. Saggi su Svevo, Liviana, Padova 1979. Per la critica della neoavanguardia, cfr. R. Barilli, La linea Svevo-Pirandello, Mursia, Milano 1972 e G. Guglielmi, La letteratura come sistema e come funzione, Einaudi, Torino 1967 e ID., La prosa italiana del Novecento. Umorismo, ironia, grottesco, Einaudi, Torino 1986. Per la critica che ha studiato gli aspetti formali, cfr. M. Guglielminetti, Il romanzo del Novecento italiano, struttura e sintassi, Editori Riuniti, Roma 1986 (ma il saggio è del 1963) e T. De Lauretis, La sintassi del desiderio. Struttura e forma del romanzo sveviano, Longo, Ravenna 1976. Per la critica psicoanalitica, si vedano anzitutto i lavori di E. Saccone: Commento a Zeno, Il Mulino, Bologna 1973; ID., Il poeta travestito, Pacini, Pisa 1977 e infine ID., Conclusioni anticipate su alcuni racconti e romanzi del Novecento, Liguori, Napoli 1988. E poi: E. Gioanola, Un killer dolcissimo, Il Melangolo, Genova 1979 e ID., Italo Svevo: forma della malattia e forma della scrittura, in ID., Psicoanalisi, ermeneutica e letteratura, Mursia, Milano 1991, e M. Lavagetto, L’impiegato Schmitz e altri saggi su Svevo, Einaudi, Torino 1973; ID., Introduzione a Zeno, Einaudi, Torino 1987; ID., Confessarsi è mentire, in ID., La cicatrice di Montaigne, Einaudi, Torino 1992; ID., Introduzione a Italo Svevo, in I. Svevo, Romanzi, Einaudi-Gallimard, cit. Fra gli ultimi lavori ricordiamo E. Ghidetti, Malattia, coscienza e destino. Per una mitografia del Decadentismo, La Nuova Italia, Firenze 1993 e G. Mazzacurati, Stagioni dell’apocalisse, Einaudi, Torino 1998.

Problemi critici particolari. Sul "quarto" romanzo sveviano, cfr. G. Contini, Il quarto romanzo di Svevo, Einaudi, Torino 1980. Sulla cultura di Svevo, cfr. A. Bouissy, Les fondements idéologiques de l’oeuvre de Italo Svevo, in "Revue des Etudes Italiennes", 3-4, 1966 e 1, 1967; G. A. Camerino, Italo Svevo e la crisi della Mitteleuropa, Le Monnier, Firenze 1974; e infine C. Magris, Svevo e la cultura tedesca, in AA.VV., Il caso Svevo, Palumbo, Palermo 1976 e ID., La scrittura e la vecchiaia selvaggia: Italo Svevo, in ID., L’anello di Clarisse. Grande stile e nichilismo nella letteratura moderna, Einaudi, Torino 1984.

 

 

 

Italo Svevo, La coscienza di Zeno

Le opere di Svevo (Romanzi; Racconti, saggi, pagine sparse; Epistolario; Commedie) sono raccolte in Opera omnia, Milano, Dall’Oglio editore, 1966-1969. Si segnala l’Edizione critica Studio Tesi, Pordenone (a cura di B. Maier) di La coscienza di Zeno (1985).

Le opere critiche consigliabili per una conoscenza generale di Svevo, e in particolare di La coscienza di Zeno, sono le seguenti (si citano solo le opere pubblicate in volume): G. Debenedetti, Svevo e Schmitz, in "Il Convegno", febbraio 1929, ora in Saggi critici, seconda serie, Mondadori, Milano 1971; A. Leone de Castris, Italo Svevo, Nistri-Lischi, Pisa 1959; G. Luti, Italo Svevo e altri studi sulla letteratura triestina del primo Novecento, Lerici, Milano 1961; B. Maier, La personalità e l’opera di Italo Svevo, Mursia, Milano 1961; S. Maxia, Lettura di ItaloSvevo, Liviana, Padova 1965; M. Lunetta, Invito alla lettura di Italo Svevo, Mursia,Milano 1972; R. Barilli, La linea Svevo-Pirandello, Mursia, Milano 1972; E. Saccone, Commento a Zeno, Il Mulino, Bologna 1973; G. A. Camerino, Italo Svevo e la crisi della Mitteleuropa, Le Monnier, Firenze 1974; M. Lavagetto, L’impiegato Schmitz e altri saggi suSvevo, Einaudi, Torino 1975; T. De Lauretis, La sintassi del desiderio, Longo, Ravenna 1976; G. Borghello, La coscienza borghese, Savelli, Roma 1977; F. Petroni, L’inconscio e le strutture formali. Saggi su Italo Svevo, Liviana, Padova 1979; E. Gioanola, Un killer dolcissimo, Il Melangolo, Genova 1979; G. Contini, Il romanzo inevitabile. Temi e tecniche narrative ne "La coscienza di Zeno", Mondadori, Milano 1983; M. Fusco, Italo Svevo, Sellerio, Palermo 1984; C. Benedetti, La soggettività nel racconto: Proust e Svevo, Liguori, Napoli 1984; G. Guglielmi, La vita originale di Zeno, in ID., La prosa italiana del Novecento, Einaudi, Torino 1986; E. Saccone, Conclusioni su Zeno, in ID., Conclusioni anticipate su alcuni racconti e romanzi del Novecento, Liguori, Napoli, 1988; G. Contini, Svevo, Palumbo, Palermo 1996 (è una storia della critica sveviana, che contiene la più aggiornata bibliografia su Svevo).

 

 

 

La saggistica e la critica letteraria

Per un orientamento generale sulla saggistica primonovecentesca italiana si consiglia A. Berardinelli, La forma del saggio, in AA.VV., Manuale di letteratura italiana, a cura di F. Brioschi e C. Di Girolamo, vol. IV: Dall’Unità d’Italia alla fine del Novecento, Bollati Boringhieri, Torino 1996. Per i formalisti russi si consiglia l’antologia curata da T. Todorov, I formalisti russi, Einaudi, Torino 1968.

In particolare si vedano R. Luperini, La crisi del positivismo, la critica letteraria, le riviste giovanili, in ID., Gli esordi del Novecento e l’esperienza della "Voce", Laterza, Roma-Bari 1990 [1976] e i saggi contenuti in AA.VV., Letteratura italiana, diretta da A. Asor Rosa, vol. IV: L’interpretazione, Einaudi, Torino 1985.

Su Carlo Michelstaedter (le cui Opere sono in corso di pubblicazione da parte di Adelphi, Milano, che ha offerto anche un’agile edizione di La persuasione e la rettorica, uscita nel 1987), si consiglia come profilo critico F. Muzzioli, Michelstaedter, Milella, Lecce 1987.

Su Piero Gobetti (le cui Opere complete sono uscite in 3 voll., fra il 1960e il 1974, presso Einaudi, Torino) si consigliano U. Morra, Vita di Piero Gobetti, Utet, Torino 1984, F. Manni, Laicità e religione in Piero Gobetti, Franco Angeli, Milano 1986 e M. A. Frabotta, Gobetti. L’editore giovane, Il Mulino, Bologna 1988.

Per Gramsci rimandiamo al capitolo a lui dedicato nella Parte Tredicesima.

Per Salvemini (le cui Opere sono uscite in 9 voll., a partire dal 1966, presso Feltrinelli, Milano) si vedano L. Salvadori, Gaetano Salvemini, Einaudi, Torino 1963 e G. De Caro, Salvemini, Utet, Torino 1970.

Le opere di Croce sono state riedite in edizioneeconomica da Laterza in 18 voll., fra il 1965 e il 1974; una loro nuova edizione è in corso di stampa presso l’editore Adelphi di Milano. Su di lui, cfr. soprattutto R. Wellek, La teoria letteraria e la critica di Benedetto Croce, in AA.VV., Letteratura italiana, diretta da A. Asor Rosa, vol. IV: L’interpretazione, cit. Ma si veda anche G. Contini, La parte di Benedetto Croce nella cultura italiana, Einaudi, Torino 1989. Cfr. anche N. Sapegno, Pagine di storia letteraria, La Nuova Italia, Firenze 1985. Per una posizione fortemente critica volta a sottolineare, da un punto di vista marxista, i limiti del metodo crociano, cfr. A. Leone de Castris, Croce, Lukács, della Volpe, De Donato, Bari 1978.

Per le opere di Serra, cfr. Scritti letterari morali e politici, a cura di M. Isnenghi, Einaudi, Torino 1974. Su Serra cfr. soprattutto E. Raimondi, Il lettore di provincia. Renato Serra, Le Monnier, Firenze 1964 e S. Briosi, Renato Serra,Mursia, Milano 1968. Si vedano anche i due volumi collettivi Tra provincia ed Europa. Renato Serra e il problema dell’intellettuale moderno, a cura di F. Curi, Il Mulino, Bologna 1984 e Renato Serra. Il critico e la responsabilità delle parole, a cura di E. Raimondi et alii, Longo, Ravenna 1985.

 

 

 

La poesia francese e Apollinaire

Un testo classico sul periodo in questione è M. Raymond, Da Baudelaire al Surrealismo [1947], Einaudi, Torino 1968 (con continue ristampe). In particolare per Apollinaire, si consiglia Alcool. Calligrammi, traduz. di L. Frezza, G. Raboni, V. Sereni, S. Zoppi, con testo originale a fronte, Mondadori, Milano 1996 [1986]. Una buona scelta italiana, con testo a fronte, è anche Poesie, traduz. di G. Caproni, Rizzoli, Milano 1994 [1979]. Entrambe le edizioni contengono, oltre che un avvio critico-biografico, una ricca bibliografia.

 

 

 

L’Espressionismo tedesco, Trakl e Benn

Un classico in italiano sull’Espressionismo tedesco è L. Mittner, L’espressionismo, De Donato, Bari 1965.

Le poesie di Trakl sono leggibili nella traduzione di E. Pocar (Poesie, Milano 1974) o in quella di V. degli Alberti e E. Innerkofler (Le poesie, Garzanti, Milano 19892; con bigliografia); entrambe con testo a fronte e però insoddisfacenti. Il profilo critico in italiano più affidabile è quello di L. Mittner in Storia della letteratura tedesca, vol. III, t. 2, Einaudi, Torino 1971, pp. 1239-59.

Una traduzione di Benn in italiano sono le Poesie (Sansoni, Firenze 1954). Un profilo critico è F. Masini, Gottfried Benn ed il mito del nichilismo, Marsilio, Padova 1968.

 

 

 

La poesia spagnola e Machado

Numerosi testi tradotti di Jiménez, di Machado e degli altri poeti importanti del periodo, insieme a un utile apparato critico si trovano nell’antologia Poesia spagnola del Novecento, a cura di O. Macrì, Garzanti, Milano 1985.

Su Machado in particolare, si può ricorrere anche all’edizione delle Poesie scelte [1987], con testo origin. a fronte, a cura di O. Macrì, Mondadori, Milano 1996. Una monografia è R. Paoli, Antonio Machado, La Nuova Italia, Firenze 1971.

 

 

 

La poesia russa e Majakovskij

Un’antologia di testi poetici è Poesia russa del Novecento, a cura di A.M. Ripellino, Guanda, Parma 1954. Un’introduzione al periodo delle avanguardie, con ricca introduzione, bibliografia e antologia di testi, è Per conoscere l’avanguardia russa, a cura di S. Vitale, Mondadori, Milano 1979. Varie raccolte di Blok sono leggibili in traduzione. Cfr. soprattutto Poemetti e liriche e I dodici, entrambi curati da R. Poggioli e pubblicati da Einaudi (Torino 1961 e 1982). Di Anna Achmatova sono leggibili Poema senza eroe e altre poesie, a cura di C. Riccio, Einaudi, Torino 1980, e La corsa del tempo (Einaudi, Torino). Di Chlebnikov si vedano le Poesie (Einaudi, Torino).

Numerose sono le edizioni di opere di Majakovskij. La più ampia è quella delle Opere, a cura di I. Ambrogio, 4 voll., Editori Riuniti, Roma 1958. Due buone antologie sono A piena voce. Antologia lirica, a cura di I. Ambrogio, Sansoni Accademia, Milano 1970, e Poesie, a cura di M. Roncali Doria, Newton Compton, Roma 1973. Gli scritti sulla letteratura sono raccolti in Poesie e rivoluzione, a cura di I. Ambrogio, Editori Riuniti, Roma 19732. Un avviamento critico è ricavabile dalle importanti introduzioni alle opere citate.

Una buona edizione antologica delle Poesie di Esenin, a cura di G. P. Samonà, è pubblicata da Garzanti, Milano 1981.

 

 

 

Corazzini e Moretti

L’intera produzione poetica di Corazzini è raccolta in Poesie edite e inedite, a cura di S. Jacomuzzi, Einaudi, Torino 1982 [1968]. Un’edizione antologica commentata è quella a cura di I. Landolfi, Rizzoli, Milano 1992.

La Concordanza di tutte le poesie di Sergio Corazzini a cura di G. Savoca è stata pubblicata da Olschki, Firenze 1987.

Una breve storia della fortuna è fornita da A. Benevento, La "fortuna" editoriale e critica di Sergio Corazzini, in "Cultura e scuola", 1975, n. 53, pp. 15-31. Tra gli interventi critici si segnala: F. Donini, Vita e poesia di Sergio Corazzini, De Silva, Torino 1949; l’importante "Prefazione " di S. Solmi alle Liriche, Ricciardi, Milano-Napoli 1968 [1959] (anche in S. Solmi, Scrittori negli anni, Garzanti, Milano 1976 [1963]). Due monografie più recenti sono S. Jacomuzzi, Sergio Corazzini, Mursia, Milano 1970 [1963], e M. C. Papini, Corazzini, La Nuova Italia, Firenze 1977 (con bibliografia). Gli atti del convegno del 1987 sono raccolti, a cura di F. Livi e M. Zingone, in "Io non sono un poeta". Sergio Corazzini (1886-1907), Bulzoni, Roma 1989. Cfr. anche, di A. P. Villa, Scoperte e recuperi corazziniani, I e II, uscito in "Otto/Novecento", 6, 1995 e, ivi, numero unico 1996-1997.

Le opere in verso e in prosa di Moretti sono state pubblicate in vari volumi (Tutte le opere) da Mondadori (Milano 1959-68), non senza che altre fossero stampate negli anni successivi dall’autore. Una scelta è In verso e in prosa, a cura di C. Toscani, Mondadori, Milano 1979. Una monografia critica è G. Zaccaria, Invito alla lettura di Moretti, Mursia, Milano 1981.

 

 

 

Guido Gozzano

Le poesie di Gozzano sono raccolte nel volume a cura di A. Rocca Tutte le poesie, Mondadori, Milano 1980 (con introduzione di M. Guglielminetti) e Tutte le poesie, a cura di E. Salilura, Mursia, Milano 1993; edizioni complessive (comprendenti cioè anche le prose) sono: Opere, a cura di C. Calcaterra e A. De Marchi, Garzanti, Milano 1956 [1948], Poesie e Prose, a cura di A. De Marchi, Garzanti, Milano 1961 e Opere, a cura di G. Baldissone, Utet, Torino 1983. Tra le antologie si segnalano: Le poesie, Garzanti, Milano 1971 (con saggio introduttivo di E. Montale); Poesie scelte, a cura di G. Ferrata, Mondadori, Milano 1971. Edizioni commentate sono invece: Poesie, a cura di E. Sanguineti, Einaudi, Torino 1990 [1973], Poesie, a cura di G. Bàrberi Squarotti, Rizzoli, Milano 1977, e Poesie e prose, intr. di P. P. Pasolini, a cura di L. Lenzini, Feltrinelli, Milano 1995. Tutte le novelle sono raccolte in Isandali della diva, a cura di G. Nuvoli, Serra e Riva, Milano 1983,

La Concordanza di tutte le poesie di Guido Gozzano a cura di G. Savoca è stata pubblicata da Olschki, Firenze 1984.

Un profilo aggiornato, con storia della critica e bibliografia, è quello di L. Lenzini, Gozzano, Palumbo, Palermo 1992. Per la critica si veda inoltre: E. Sanguineti, Da d’Annunzio a Gozzano, in Tra liberty e crepuscolarismo, Mursia, Milano 1977 [1961] e Guido Gozzano. Indagini e letture, Einaudi, Torino 1975 [1966]; G. Bàrberi Squarotti, Poesia e ideologia borghese, Liguori, Napoli 1976. Utili avvii sono: L. Angioletti, Invito alla lettura di Gozzano, Mursia, Milano 1975, P. Menichi, Guida a Gozzano, Sansoni, Firenze 1984 e soprattutto M. Guglielminetti, Introduzione a Gozzano, Laterza, Bari 1993. Gli atti del convegno torinese del 1983 sono raccolti in Guido Gozzano. I giorni, le opere, Olschki, Firenze 1985.

Un profilo biografico è G. De Rienzo, Guido Gozzano. Vita di un rispettabile bugiardo, Rizzoli, Milano 1983.

 

 

 

Filippo Tommaso Marinetti

Le poesie di Marinetti si leggono — con gli scritti teorici e programmatici — in Teoria e invenzione futurista, a cura di L. De Maria, Mondadori, Milano 1983 [1968]. Lo stesso editore ha pubblicato anche le altre opere importanti del poeta. Un’antologia con testi critici è Per conoscere Marinetti e il futurismo, a cura di L. De Maria, Mondadori, Milano 1981 [1973].

Una storia della critica è S. Briosi, Marinetti e il futurismo, Milella, Lecce 1989. Le monografie critiche più aggiornate sono: C. Salaris, Filippo Tommaso Marinetti, La Nuova Italia, Firenze 1988 e G. Baldissone, Marinetti, Mursia, Milano 1986 (entrambe con bibliografia).

 

 

 

Govoni e Palazzeschi

Un’antologia della produzione poetica di Corrado Govoni è Poesie scelte (1903-1959), a cura di G. Ravegnani, Mondadori, Milano 1961. Una monografia è F. Curi, Corrado Govoni, Mursia, Milano 1964.

Tutte le opere di Aldo Palazzeschi sono state pubblicate da Mondadori (Milano) nei seguenti volumi: Tutte le novelle (1957), Opere giovanili (1958) — che contiene le poesie — e I romanzi della maturità (1960). Nella collana "Oscar" dello stesso editore si trova una scelta delle Poesie curata da S. Antonielli (1971, poi ristampata). La raccolta di versi Difetti è stata ripubblicata nel 1985 da Scheiwiller (Milano) a cura di F. Bagatti.

Una storia della critica con antologia è S. Giovanardi, La critica e Palazzeschi, Cappelli, Bologna 1975. Per la critica si segnalano: F. P. Memmo, Invito alla lettura di Palazzeschi, Mursia, Milano 1976; la monografia di G. Pullini, Aldo Palazzeschi, Mursia, Milano 1972 [1965]; L. De Maria, Palazzeschi e l’avanguardia, Milano 1976; E. Sanguineti, Palazzeschi tra liberty e crepuscolarismo, in Tra liberty e crepuscolarismo, Mursia, Milano 1977 [1961]; G. Guglielmi, L’udienza del poeta. Saggi su Palazzeschi e il futurismo, Einaudi, Torino 1979. Gli atti del convegno fiorentino del 1976 sono raccolti in Palazzeschi oggi, a cura di L. Caretti, Il Saggiatore, Milano 1978.

Per la biografia è utile G. Spagnoletti, Palazzeschi, Longanesi, Milano 1971.

 

 

 

I poeti della "Voce"

I testi poetici pubblicati sulla "Voce" si leggono in Tutte le poesie della "Voce", a cura di E. Falqui, Vallecchi, Firenze 1966. Le poesie di Jahier si leggono in P. Jahier, Poesie in versi e in prosa, a cura di P. Briganti, Einaudi, Torino 1981. Per i testi di Boine, cfr. G. Boine, Il peccato e le altre Opere, Guanda, Parma 1971. Le prime quattro raccolte di Onofri si leggono, con molti inediti, in A. Onofri, Poesie edite e inedite (1900-1914), a cura di A. Dolfi, Longo,Ravenna 1982; per le altre si deve ricorrere alle edizioni originali, con l’eccezione di Orchestrine. Arioso, a cura di G. Vigolo, Neri-Pozza, Venezia 1959; un’antologia è comunque Poesie scelte, a cura di F. Floreanini, Guanda, Parma 1961.

 

 

 

Camillo Sbarbaro

Poesie e prose di Sbarbaro si possono leggere in L ’opera in versi e in prosa, a cura di G. Lagorio e V. Scheiwiller, Garzanti, Milano 1985; il volume però non comprende la raccolta giovanile Resine (ristampata a sé in ed. critica da Scheiwiller, Milano 1988), e di Pianissimo riporta la lezione del ’14 con i ritocchi apportati dal poeta per ristamparla accanto al "rifacimento" del ‘61; la prima redazione, "autentica" (benché non senza refusi), di Pianissimo è da leggere nell’edizione commentata a cura di L. Polato, Il Saggiatore, Milano 1983. Dei Trucioli esiste l’edizione critica, a cura di G. Costa, Libri Scheiwiller, Milano 1990. Un’antologia delle opere è Poesia e prosa, a cura di Scheiwiller (con prefazione di E. Montale), Mondadori (Oscar), Milano 1979. Cfr. anche la Bibliografia degli scritti di Camillo Sbarbaro, a cura di C. Angelini e G. Costa, Scheiwiller, Milano 1986.

Una breve storia della fortuna è A. Benevento, Sbarbaro e la critica nel centenario della nascita, in "Cultura e scuola", 1989, n. 107, pp. 16-30.

Per la critica si vedano le seguenti monografie: L. Polato, Camillo Sbarbaro, La Nuova Italia, Firenze 1974 [1969]; G. Bàrberi Squarotti, Camillo Sbarbaro, Mursia, Milano 1971; V. Puccini, Lettura di Sbarbaro, Vallecchi, Firenze 1974; G. Lagorio, Camillo Sbarbaro. Un modo spoglio di esistere, Garzanti, Milano 1981. Cfr. anche i saggi di M. Guglielminetti, Una dispersa "corona di mesi", in "Studi Novecenteschi", 1972, a. I, n. 2; e di S. Guarnieri, Sbarbaro: da "Pianissimo " a "Rimanenze", in "Lingua e letteratura", ottobre 1985, n. 5. Gli Atti del Convegno nazionale di studi su Camillo Sbarbaro, svoltosi a Spotorno nel 1973, sono stati pubblicati, a cura di A. Guerrini, da Tilgher, Genova 1974. Si veda infine, e soprattutto, V. Coletti, Prove di un io minore. Lettura di Sbarbaro. - "Pianissimo" 1914, Bulzoni, Roma 1997.

Per una sintetica biografia, si legga il ricordo della sorella di Sbarbaro, Clelia, oggi in C. Sbarbaro, Poesia e prosa, cit.

 

 

 

Clemente Rebora

L’opera poetica di Rebora si legge ora raccolta a cura di G. Mussini e V. Scheiwiller in Le poesie, Garzanti, Milano 1988. Qui una bibliografia dettagliata degli altri scritti, meno significativi, del poeta.

Sulla storia della critica cfr. A. Frattini, Clemente Rebora. Sviluppi della sua fortuna critica, in "Cultura e scuola", apr.-giu. 1986, n. 98.

Per la critica si vedano intanto le seguenti monografie: M. Guglielminetti, Clemente Rebora, Mursia, Milano 1982 [1961]; M. Del Serra, Clemente Rebora. Lo specchio e il fuoco, Vita e Pensiero, Milano 1976. Utili anche gli atti del convegno Clemente Rebora, a cura di A. Ermentini e G. Oldani, Brescia 1985, e il saggio di F. Bandini, Elementi di espressionismo in Rebora, in AA. VV., Ricerche sulla lingua poetica contemporanea, Liviana, Padova 1972 [1966]. Un profilo agile e aggiornato è P. Giovannetti, Clemente Rebora, in "Belfagor", 1987, n. 4, pp. 405-430. Fondamentale è F. Fortini, "Frammenti lirici" di Clemente Rebora, in AA.VV., Letteratura italiana. Le opere, diretta da A. Asor Rosa, vol. IV, Il Novecento. L’età della crisi, Einaudi, Torino 1995.

Un contributo di carattere biografico, offerto dal nipote del poeta, è R. Rebora, Al tempo che la vita era inesplosa, Scheiwiller, Milano 1986.

 

 

 

Dino Campana

I Canti orfici si leggono nella edizione a cura di F. Ceragioli, Vallecchi, Firenze 1985 (ediz. economica Rizzoli, Milano 1989). Il manoscritto smarrito da Soffici nel ’14 e ritrovato nel ’71 è stato ripubblicato in edizione anastatica con trascrizione critica in Il più lungo giorno, a cura di E. Falqui e D. De Robertis, 2 voll., Archivi (Roma) - Vallecchi (Firenze) 1973. La più recente edizione di tutte le opere (contenente quindi anche gli importantissimi inediti) è Opere e contributi, a cura di E. Falqui, M. Luzi, D. De Robertis, S. Ramat e N. Gallo, 2 voll., Vallecchi, Firenze 1973. Una Bibliografia campaniana (1914-1985), a cura di A. Corsaro e M. Verdenelli, è uscita presso l’editore Longo, Ravenna 1985. Per la ricezione cfr. M. A. Grignani, Momenti della ricezione di Campana, in "Allegoria", IX, 27, 1997, pp. 5-16.

Nella bibliografia critica domina un’interpretazione in chiave orfico-simbolistica, non del tutto condivisibile. Tra le eccezioni recenti cfr. F. Muzzioli, Il problema dell’allegoria in Campana, in "AIlegoria", 1992, a. IV, n. 10, pp. 29- 57 (con riferimenti bibliografici mirati). Le più significative monografie sono: C. Galimberti, Dino Campana, Mursia, Milano 1967; M. Del Serra, Dino Campana, La Nuova Italia, Firenze 1974; R. Jacobbi, Invito alla lettura di Campana, Mursia, Milano 1976; N. Bonifazi, Dino Campana, Ateneo e Bizzarri, Roma 1978 [1964]. Cfr. poi il volume collettivo AA.VV., Materiali per Dino Campana, a cura di P. Cudini, Fazzi, Lucca 1986. Gli atti del convegno svoltosi a Firenze nel 1973 sono pubblicati in Dino Campana oggi, Vallecchi, Firenze 1973. Cfr. anche A. Asor Rosa, Canti orfici di Dino Campana, in AA.VV., Letteratura italiana. Le opere, diretta da A. Asor Rosa, vol. IV: Il Novecento. L’età della crisi, Einaudi, Torino 1995.

Una biografia è G. Turchetta, Dino Campana. Biografia di un poeta, Imagoimmages-Marcos y Marcòs, Milano 1985. Di alto significato documentario ma discutibile, la Vita non romanzata di Dino Campana di C. Pariani (il medico che lo ebbe in cura), ristampata a cura di C. Ortesta, Guanda, Milano 1978 [1938]. Una vita invece romanzata è stata scritta al romanziere S. Vassalli, La notte della cometa, Einaudi, Torino 1984.

 

 

 

Delio Tessa

L’opera poetica di Tessa è ora raccolta nella bella edizione critica commentata L’è el dì di Mort, alegher! De la del mur e altre liriche, a cura di D. Isella, Einaudi, Torino 1985. Una raccolta di scritti giornalistici su Milano è Ore di città, a cura di Isella, ivi 1988. Una sceneggiatura cinematografica è Vecchia Europa, Bompiani, Milano 1986.

Oltre all’introduzione di Isella all’ediz. cit. delle poesie, la bibliografia critica comprende altri pochi titoli, tra i quali, dello stesso Isella, Il pioppo e la quercia, in "Strumenti critici", III, 1969, 8-10 (su questioni filologiche), e P. Gibellini, Ragioni portiane per Delio Tessa, in La poesia di Carlo Porta e la tradizione milanese, Feltrinelli, Milano 1976. Un profilo offre F. Brevini in Lo stile lombardo. La tradizione letteraria da Bonvesin de la Riva a Franco Loi, Pantarei, Lugano 1984, e in "Belfagor", XXXIX, luglio 1984. Un saggio di taglio prevalentemente biografico è C. Linati, El Tessa, in Il bel Guido e altri ritratti, All’Insegna del Pesce d’Oro, Milano 1982.

Preziose indicazioni fornisce P. V. Mengaldo, Poeti italiani del Novecento, Mondadori, Milano 1978.

 

 

 

Vincenzo Cardarelli

Tutte le opere di Cardarelli sono raccolte (con trascurabili eccezioni) nel volume di Opere complete, a cura di G. Raimondi, Mondadori, Milano 1969 [1962], e in quello di Opere, a cura di C. Martignoni, Mondadori, Milano 1981 (entrambi con bibliografia). Le Poesie si leggono anche nell’edizione (con bibliografia) Mondadori (Oscar), Milano, più volte ristampata.

Per la critica, si vedano le seguenti monografie: B. Romani, Vincenzo Cardarelli, La Nuova Italia, Firenze 1972 [1968]; A. Dei, La speranza è nell’opera. Saggio sulle poesie di Cardarelli, Vita e Pensiero, Milano 1979; C. Di Biase, Invito alla lettura di Cardarelli, Mursia, Milano 1975.

 

 

 

Il teatro

Per il teatro europeo e americano, si rinvia a F. Doglio, Storia del teatro. Il Novecento in Europa e il teatro americano, Garzanti, Milano 1990.

Per i testi italiani, cfr. AA.VV., Teatro grottesco del Novecento, a cura di G. Livio, Mursia, Milano 1965.

Sul teatro italiano del primo Novecento, utilissimi e aggiornati sono due profili: F. C. Greco, Il teatro, in AA. VV., Manuale di letteratura italiana, a cura di F. Brioschi e C. Di Girolamo, vol. IV: Dall’Unità d’Italia alla fine del Novecento, Bollati Boringhieri, Torino 1996 e G. Bàrberi Squarotti, Il teatro, in AA.VV., Storia della civiltà letteraria italiana, diretta da G. Bàrberi Squarotti, vol. V, t. 2: Il secondo Ottocento e il Novecento, Utet, Torino 1996.

Su Chiarelli e il "teatro del grottesco" cfr. G. Livio, Introduzione a AA.VV., Teatro grottesco del Novecento, cit. e ID., Teatro in rivolta, Mursia, Milano 1976.

Per le opere teatrali di Bontempelli, cfr. Nostra Dea e altre commedie, a cura di A. Tanterri, Einaudi, Torino 1989. Sul teatro di Bontempelli, cfr. L. Lapini, Il teatro di Bontempelli. Dall’avanguardia al novecentismo, Vallecchi, Firenze 1977.

 

 

 Versione html a cura di Riccardo Castellana