Dottorato di Ricerca in Scienze Neurologiche
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Nell’ultimo ventennio
i progressi nel campo della conoscenza dell’eziopatogenesi delle malattie
del sistema nervoso si sono susseguiti in modo rapido contribuendo
ad uno sviluppo delle neuroscienze più in generale. Questi progressi
sono stati resi possibili dall'acquisizione di nuove tecnologie mutuate
dalla biologia molecolare e dalla biofisica (risonanza magnetica spettroscopica,
funzionale etc.) che hanno trovato una rapida applicazione allo studio
delle malattie del sistema nervoso. Il Dottorato in Scienze Neurologiche
ha lo scopo di fornire un percorso formativo che consenta la formazione
di ricercatori in grado di padroneggiare i nuovi approcci tecnologici
allo studio dell'eziologia e della patogenesi delle malattie neurologiche
e alla sperimentazione di nuove strategie terapeutiche. In particolare,
il percorso formativo del Dottorato sarà focalizzato sullo studio
dell’eziopatogenesi di tre gruppi di patologie neurologiche rappresentative
dello sviluppo delle conoscenze dell'ultimo ventennio e che sono oggetto
di studio nell’Istituto di Scienze Neurologiche e nell’Istituto di Clinica
delle malattie nervose e mentali: le malattie infiammatorie, le malattie
neuromuscolari ed i disordini del movimento. Le malattie infiammatorie
del sistema nervoso centrale e periferico costituiscono un importante campo
d’indagine nell’Istituto di Scienze neurologiche. In particolare sono stati
svolti e sono tuttora in corso di sviluppo progetti di ricerca che
riguardano alcuni aspetti dell’immunità cellulare e umorale delle
Polineuropatie infiammatorie acute, dell'immunità diretta
contro le proteine mieliniche e del ruolo delle molecole pro ed anti-apoptotiche
e delle citochine nel processo alla base della morte oligodendrogliale
nella Sclerosi multipla. Un altro importante campo di interesse scientifico
dell’Istituto di Scienze Neurologiche è rappresentato dallo
studio delle malattie neuromuscolari genetiche. I filoni formativi e di
studio per il Dottorato saranno costituiti dalle Neuropatie ereditarie
sensitivo motorie e dalle Distrofie muscolari progressive. Le Neuropatie
ereditarie tipo Charcot-Marie-Tooth costituiscono da tempo terreno di studio
dell’ Istituto e sono oggetto di un progetto di ricerca volto alla caratterizzazione
dell’espressione di alcune proteine nel nervo periferico, delle quali non
si conosce ancora la localizzazione. Per quanto riguarda le Distrofie muscolari
progressive sono in corso di sviluppo progetti per la caratterizzazione
immunoistochimica di biopsie muscolari in relazione agli aspetti clinici
e genetico-molecolari della Distrofia facio-scapolo-omerale, un particolare
tipo di Distrofia muscolare. Un altro filone di ricerca da tempo sviluppato
nell'Istituto di Clinica malattie nervose e mentali è lo studio
dei meccanismi patogenetici delle neuropatie da intrappolamento. Sono in
corso progetti di ricerca sull'epidemiologia e lo studio elettrofisiologico
della Sindrome del tunnel carpale e sulla messa a punto di metodi di valutazione
clinico-elettrofisiologica dei trattamenti terapeutici. L’indirizzo di
ricerca concernente i “Disturbi del Movimento” prevede lo studio dei temi
relativi alla fisiopatologia delle alterazioni del movimento, della postura
e del tono muscolare. Ciò sarà realizzato su modelli di patologia
umana secondo il seguente schema indicativo:
1) alterazioni del movimento: | ||
1a) ipo-acinesie primarie e secondarie; | ||
1b) ipercinesie; | ||
2) alterazioni della postura: | ||
2a) distonie primarie e secondarie di tipo focale o diffuso, | ||
2b) mioclono primario e secondario | ||
2c) coree; | ||
3) alterazioni del tono muscolare: | ||
3a) rigidità piramidale, | ||
3b) rigidità extrapiramidale | ||
3c) ipotonia. |
Lo studio dei meccanismi
spinali e sopraspinali di controllo motorio, di integrazione sensorimotria
e delle loro alterazioni patologiche, sarà affrontato con metodiche
combinate di elettrofisiologia non invasiva e di neuroimaging anatomico
e funzionale.