Prof. Giacomo Azzali
Azzali
Giacomo – Professore ordinario di Anatomia Umana e Direttore dell’Istituto
di Anatomia umana normale della Facoltà di Medicina e Chirurgia
dell’Università degli Studi di Parma dal 1 novembre 1972 a tutt’oggi.
Ha pubblicato più di 200 lavori su riviste nazionali ed
internazionali con Editorial Board. L’Impact Factor (I.F.) totale è superiore
a 250 e da quando è stato introdotto in Italia l’I.F. annuale non è mai
stato inferiore a 2.
Le linee di
ricerca sviluppate riguardano:
-
l’ipotalamo neurosecretorio e
l’ipofisi;
-
la citologia dell’adenoipofisi
nei Primati;
-
l’ipotalamo ed il diabete
sperimentale;
-
neurosecrezione e ciclo
riproduttivo;
-
il rinencefalo e la costellazione
endocrina;
-
ultrastruttura del capillare
linfatico;
-
il sistema micro-macroscopico del
Papio, dei Didelfidi, dei Maldentati, etc.
-
placche di Peyer dell’intestino: aspetti comparativi, quantitativi e
qualitativi dei vasi sanguiferi e dei vasi linfatici; caratteristiche
ultrastrutturali dei vasi linfatici periferici assorbenti (ALPA) con particolare
riguardo: a) al meccanismo di passaggio transendoteliale dei linfociti B e T
mediante la via linfatica; b) alla migrazione di dette cellule nell’epitelio
che riveste il tessuto linfoide della cupola e alla caratterizzazione
ultrastrutturali delle cellule M;
-
studi ultrastrutturali ed immunocitochimici dei componenti
i calici gustativi delle
papille foliate, circumvallate e fungiformi di micromammiferi ed in particolare
modo nell’uomo che hanno portato alle evidenziazioni di tre tipi di cellule
sensoriali, in stretto rapporto con bottoni sinaptici ricchi di vescicole a core
denso, e tutte implicate nella trasduzione del gusto;
-
pars tuberalis dell’ipofisi: oltre ai contributi sulla diversa
tipologia della popolazione cellulare è stato evidenziato (anche con la
ricostruzione tridimensionale mediante fettine ultrasottili seriate) a proposito
dei microfollicoli di cellule stellate, che il prodotto di cellule secretorie
non stellate, mediante prolungamenti citoplasmatici che si insinuano tra le
medesime, è versato nel lume della formazione follicolare. L’aspetto
morfologico di detto contenuto varia in stretto rapporto con l’attività
stagionale di pipistrelli ibernanti. Di notevole interesse anche lo studio sulla
tipologia e decorso della sintesi del DNA in colture primarie di cellule
adenoipofisarie di ratto;
-
studio sui vasi linfatici periferici assorbenti (ALPA) del diaframma con
particolare riguardo: a) alla distribuzione topografica delle lacune
sottoperitoneali e alla loro caratterizzazione morfologica
per quanto riguarda l’assorbimento del contenuto liquido e corpuscolato
della cavità addominale, b) alla loro differenziazione dagli stomi peritoneali
che non possono essere identificati come una continuità reale con le lacune o
vasi linfatici assorbenti (ALPA).