Collaborazioni

La Scuola di Dottorato in “Scienze giuridiche” tenderà ad un forte incentivo, prevedendone l’obbligo per il dottorando durante il secondo anno del corso, a svolgere uno o più periodi di soggiorno presso Università straniere (comunitarie o extracomunitarie) al fine di favorire sia un trasferimento delle conoscenze tra enti di ricerca di diversi Stati membri sia per approfondire le tematiche oggetto di studio da parte dei dottorandi attraverso il metodo della comparazione tra ordinamenti.
Il corso di dottorato di ricerca in “Diritto dei mercati” si potrebbe avvalere della collaborazione di un gruppo di “esperti” italiani e stranieri che da anni conduce programmi di ricerca e di approfondimento su tematiche uguali o simili a quelle che si vogliono prendere in esame durante il corso; tali iniziative potranno beneficiarsi di collaborazioni già esistenti, a livello formale ed informale, con diversi altri gruppi di ricerca italiani e stranieri e potrebbero essere ricondotte all’interno del dottorato, per l’attività di tutorato e formazione di futuri ricercatori.
In un quadro istituzionale nel quale i percorsi di sviluppo del tessuto produttivo e della gestione amministrativa dei territori sono sempre più condizionati dalla membership comunitaria, la formazione dei giovani ricercatori terrà costantemente presente tale esigenza, cui la Scuola di Dottorato tenderà, quasi naturalmente, ad offrire una risposta adeguata perché le materie da studiare trovano ormai la loro base normativa nell’ordinamento comunitario.
Nel corso del ciclo di studi, inoltre, verranno avviate procedure volte alla stipula di apposite convenzioni con gli enti e le imprese del territorio, finalizzate alla predisposizione di itinerari formativi che prevedano l’effettuazione di tirocini presso le proprie sedi.
Già dal primo anno di corso saranno comunque attive collaborazioni didattiche e scientifiche con alcuni docenti delle Università italiane di Napoli (Federico II), Parma, Pisa, Roma (Luiss), Sannio, Venezia, e con l’Università inglese di Oxford e l’Università spagnola di Castilla-La Mancha.