Da sempre al centro della riflessione antropologica, lo studio delle
forme della parentela consente di illuminare - come dimostrano queste
pagine - il cuore stesso di una società. Le regole in base alle quali
si stabiliscono filiazione e matrimonio, parentela paterna e parentela
materna, il modo in cui si acquisiscono gli affini, e soprattutto il
modo in cui ci si comporta nei confronti dei numerosi membri di un
gruppo di parentela, costituiscono altrettante manifestazioni di
"umanità". Questo volume illustra al lettore d'oggi la concezione
antica, romana in particolare, della famiglia: dalla terminologia di
parentela ai divieti matrimoniali, al contesto religioso, infine al
ricorrere di temi parentali nella letteratura (Seneca, Ovidio,
Virgilio, Sofocle), a riprova di come la parentela prenda forma, e
nello stesso tempo funga da stimolocreativo, all'interno della cultura
antica.
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