Le funzioni simboliche degli animali nella cultura antica
(Coordinatore prof. M. Bettini)

Descrizione sintetica del progetto:
Questo progetto si fonda sulla seguente constatazione: in ogni cultura, e soprattuttonel mondo delle società preindustriali a forte vocazione rurale, gli animali costituiscono un fattore di grandissima rilevanza non solo reale ma anche simbolica. Per le culture classiche questa importanza è immediatamente visibile. La quantità di racconti, immagini, metafore, modi di dire che utilizzavano il referente animale è immensa: si pensi alla favolistica, alla fisiognomica, alle similitudini epiche, ai miti di metamorfosi, per menzionare solo alcuni dei contesti discorsivi in cui le figure animali giocavano un ruolo di primo piano. Molto più numerosi erano poi i contesti culturali in cui la figura animale risultava implicata: si pensi alla divinazione, ai riti sacrificali, ala medicina, alla magia. Ciò che questo progetto si propone di fare è di raccogliere la ricca serie di opinioni, nozioni (popolari e "scientifiche"), dell'antichità greca e romana.
Il materiale sarà attinto da un ampio dossier di fonti antiche che andrà dalle testimonianze letterarie più note alla trattatistica tecnica e "scientifica", dalle fonti documentarie all'iconografia, dai lessicografi agli scoli.
Gli animali da trattare verranno scelti sulla base della loro rilevanza culturale; non saranno perciò studiati animali scarsamente attestati nelle elaborazioni culturali e menzionati quasi esclusivamente in trattati zoologici.
Il compito della ricerca sarà quello di individuare i tratti pertinenti di ciascuna figura animale (vale a dire i tratti di che la cultura antica rilevava come caratteristiche salienti e permanenti della specie) e le direttrici preferenziali delle elaborazioni simboliche. Lo scopo di questo lavoro è quello di studiare tutti quegli elementi che costituivano la competenza (il sapere condiviso) delle società antiche sui principali animali.


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