unisi







Storia dell’Università degli Studi di Siena e della Clinica Ostetrica e Ginecologica


 

  • 1240. Risale a questo anno la prima notizia dell'esistenza di uno Studio "provinciale", finanziato dal Comune. Insieme con la più antica scuola giuridica, esistevano anche una scuola di grammatica e una scuola medica.
  • 1357. L'imperatore Carlo IV di Lussemburgo disponeva che sorgesse a Siena uno Studium Generale «in iure civili et canonico et medicinis, philosophia, loyca, gramatica et quavis alia facultate».
  • 1591. Fu istituita la figura del Rettore, eletto sia dagli scolari che dai magistrati cittadini. 
  • 1738. L'economista Pompeo Neri fu incaricato dal governo lorenese di "formare un piano" per sviluppare l'Università sotto il profilo organizzativo e culturale e propose una riforma intesa ad accrescerne il livello scientifico.
  • 1741. Pompeo Neri per rinnovare l'insegnamento anatomico dello Studio con l'introduzione del metodo sperimentale, aveva fatto chiamare il medico riminese Giovanni Bianchi; aveva inoltre reso obbligatoria l'iscrizione dei docenti all'Accademia dei Fisiocritici (fondata nel 1691) per creare una stretta collaborazione scientifica con quell'istituzione.
  • 1745. Il primo incarico ufficiale dell’insegnamento dell’Ostetricia a Siena fu affidato a Jacomo Bartolomei.
  • 1808. Con l'invasione francese, lo Studio senese venne chiuso e fu trasformato in Scuola di Medicina dipendente dall'Università di Pisa. Fu nuovamente riaperto solo nel 1814.
  • 1845. Viene istituita la Cattedra di Ostetricia.
  • 1851. L'istruzione superiore del Granducato fu riorganizzata in una sola Università toscana, chiamata Studio Etrusco, e suddivisa nelle sedi di Pisa e Siena. A Siena rimasero solo due facoltà, Giurisprudenza e Teologia, mentre a Pisa rimasero attivate le facoltà di Filosofia e Filologia, Medicina e Chirurgia, Scienze Matematiche e Scienze Naturali. Con l'annullamento del decreto del 1851 furono nuovamente attivate a Siena la facoltà di Medicina e Chirurgia.
  • 1876. Si istituì la Scuola di Ostericia, obbligatoriamente annessa ad un ospizio di maternità o ad un ospedale di almeno 15 letti per partorienti.
  • 1881. L’Istituto Ostetrico comprende i seguenti insegnamenti: ostetricia e relativa clinica, ginecologia.
  • 1893. L’Istituto Ostetrico dell’ateneo senese viene dichiarato Istituto Ostetrico-Ginecologico.
  • 1930-31. Francesco Spirito perseguì l’obiettivo di istituire una Scuola di Perfezionamento in Ostetricia e Ginecologia, prima scuola di specializzazione per i medici, e per lungo tempo unica, nell’Ateneo senese. Era una scuola di 4 anni e rilasciava il diploma di “Specialista ostetrico-ginecologo”.
  • 2001. Istituzione del Corso di Laurea in Ostetricia con coordinatore del corso Felice Petraglia (2001-2004) e Maria Grazia Ricci (2005-2007).

  

Elenco docenti per l’insegnamento dell’ostetricia nello Studio senese:

 

Jacomo Bartolomei 1774-1775

Alessandro Felici 1776-1778

Vincenzo Lanini 1779

Giovanni Niccolò Semenzi 1780-1788

Anastasio Gambini 1789-1807

Giovanni Bianchi 1807-1808

Anastasio Gambini 1808-1825

Giovan Battista Vannini 1826-1834

Vincenzo Centofanti 1835-1840

Aloisio Capezzi 1841-1851

Vincenzo Centofanti 1852-1858

Carlo Minati 1859-1864

Cesare Zanobini 1865-1866

Emilio Falaschi 1867-1909

Arturo Guzzoni degli Ancarani 1910-1914

Alessendro Bertino 1915-1920

Ercole Cova 1921-1923

Paolo Gaifami 1924

Cesare Merletti 1925

Cesare Decio 1926-1927

Francesco Spirito 1928 al 1955
Preside della Facoltà medica senese dal 1932 al 1934 e poi per l'A.A. 1938- 1939. Rettore dell'Università di Siena dal 1939 al 1943.

Pompeo Spoto 1955-1964.

Alberto Centaro 1964-1967

Piero Fioretti  1968

Guelfo Sani 1969-1975

Norberto D’Antona 1975-1980

Maria Grazia Ricci 1981-1982

Norberto D’Antona 1982-2000

Felice Petraglia 2000-