La donazione del sangue placentare


L'importanza del sangue del cordone ombelicale

L'importanza della placenta può favorire la cura di alcune importanti malattie (per esempio la leucemia) che danneggiano il midollo osseo al punto da impedirgli di produrre i globuli rossi, i globuli bianchi e le piastrine che compongono il nostro sangue.

Infatti, il sangue del cordone ombelicale contiene un numero elevato di cellule staminali, cioè le stesse cellule che si trovano nel midollo e che sono necessarie al trapianto. È nata così l'idea di utilizzare il cordone ombelicale - fino a poco tempo fa considerato prodotto di scarto ed eliminato dopo il parto - per donarlo a chi ne ha bisogno o per attività di ricerca.

 

Chi non può donare

  • I genitori affetti da malattie trasmissibili con il sangue
  • Le mamme che hanno subito trasfusioni e trapianti di organi negli ultimi 12 mesi
  • Le mamme che hanno subito un trapianto di cornea

Inoltre, la mamma viene esclusa dalla donazione se:

  • La sua gestazione è inferiore alle 34 settimane
  • La rottura della sua membrana avviene prima di 12 ore dal parto
  • L'agpar neonatale è inferiore di 7 al 1° minuto e di 5 al 5° minuto
  • Il liquido è fortemente tinto
  • È stata effettuate la profilassi anti-Rh post-amniocentesi

 

Come avviene il prelievo

Il prelievo del sangue dal cordone ombelicale è una procedura molto semplice e del tutto innocua sia per la mamma che per il bambino. Può essere effettuato sia dopo il parto naturale che dopo il taglio cesareo. Subito dopo la nascita, il sangue viene raccolto dal cordone ombelicale, conservato e trasportato presso la banca del sangue placentare, banca che non ha fini di lucro. Qui viene analizzato, controllato e conservato in attesa di richiesta da parte dei Centri di trapianto attivi in tutto il mondo.

 

Cosa fare per donare

Ogni mamma può donare il proprio sangue placentare. È necessario il consenso e due esami: il primo subito dopo il parto e il secondo, di controllo, dopo sei mesi. I prelievi, ovviamente, sono effettuati solo nel caso in cui sia le quantità di sangue che di cellule staminali raccolte siano sufficienti. In questo modo è possibile accertarsi che la donna non sia portatrice di malattie infettive e che non soffra di anemia o malattie ereditarie.

 

Prelievi e informazioni

Per motivi tecnici e organizzativi il prelievo di sangue viene effettuato presso il nostro punto nascita da sabato alle ore 12 fino a venerdì allo ore 12.

Per informazioni: Azienda ospedaliera Universitaria Senese, U.O.C. Ostetricia e Ginecologia (sia telefonicamante, chiamando i numeri telefonici 0577 586621 -586622, che al momento del ricovero per il parto) .