Nel numero di febbraio 2007

 

Brevetti, spin off e parco scientifico, le chiavi per il trasferimento tecnologico

 
La ricerca scientifica e lo sviluppo tecnologico sono fattori di importanza fondamentale per accrescere la competitività delle aziende sui mercati. Gli strumenti principali per il trasferimento tecnologico sono i brevetti e gli spin off accademici, utili ad integrare le esigenze innovative delle imprese con l’offerta di conoscenze tecnologiche proveniente dai centri di eccellenza e dal sistema della ricerca.
A Siena, per favorire l’attività di ricerca e sviluppo nel settore delle scienze della vita, è in fase avanzata il progetto del Parco scientifico tecnologico, della Fondazione Toscana Life Sciences.

La brevettazione
La domanda globale di protezione brevettuale all’European patent office - l’ente ufficiale che rilascia i brevetti alivello europeo - risulta in aumento: nel 2005 ha raggiunto il record di 193.600 richieste, con un incremento del 7,2%rispetto all’anno precedente. Il discorso non cambia guardando il numero di procedure di concessione avviate sulla>base delle domande che è passato dai 123.700 del 2004 ai 128.700 del 2005. Di queste, 63.650 provengono da paesieuropei mentre il resto da Usa e Giappone. Se i campioni europei per domande e autorizzazioni rilasciate sonoGermania, Paesi Bassi e Francia, l’Italia risulta essere lontana dal gruppo in testa, con le sue 4.199 domande e i 1.868 brevetti ottenuti nel 2005.
All’Università di Siena dal 2001 esiste il Liaison Office che si pone al servizio dei ricercatori e delle aziende per organizzare e velocizzare le procedure di brevettazione.
I brevetti depositati dall’Università di Siena sono 39 e riguardano soprattutto gli ambiti della ricerca genetica, della biologia, dell’immunologia e della diagnostica. Alle funzioni tipiche di un ufficio brevetti universitario, il Liaison Office aggiunge anche una consulenza legata al marketing del trasferimento tecnologico, affinché le innovazioni sviluppate possano trovare applicazione industriale in breve tempo e attraverso i canali più efficienti.

Fonte dei dati statistici: Sole24Ore - Job24 - (06/09/2006)

I brevetti dell’Università di Siena


Come nasce uno spin off
Gli spin-off accademici costituiscono un ulteriore strumento di trasferimento tecnologico che consente di diffondere sul mercato le conoscenze specifiche sviluppate nelle strutture di ricerca.
Il Liaison Office ha promosso, in questi anni, l’attivazione di 13 aziende spin-off, la cui attività risulta importante per tutti coloro che gravitano intorno al sistema università, oltre che per il sistema locale, dal momento che la nascita di nuove imprese ad alta tecnologia rappresenta un motore di sviluppo sul territorio, in sintonia con la realtà italiana, che vede crescere le esperienze di imprenditorialità accademica (al 2006, sulla base di una ricerca realizzata dalla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, risultano attivi 425 spin-off nati nei laboratori universitari*).
Per rispondere ai bisogni specifici del percorso evolutivo che conduce il team di ricercatori a costituire uno spin-off accademico il Liaison Office, inoltre, ha attivato una pluralità di servizi di consulenza volti a facilitarne l’avvio e la fase di start-up.

*Fonte dei dati statistici: A. Piccaluga - Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa
Gli spin-off dell’Ateneo e i servizi di consulenza



Il Parco scientifico tecnologico
A Siena è in fase avanzata di sviluppo il progetto del Parco scientifico, promosso dalla Fondazione “Toscana Life Sciences” (TLS), pensato per favorire il trasferimento tecnologico e il processo di integrazione e comunicazione tra sistema pubblico di ricerca e attori industriali, nel settore delle scienze della vita. Il progetto ha da poco tempo raggiunto un importante traguardo: lo scorso 25 novembre, infatti, alla presenza di un’ampia platea di ricercatori, rappresentanti delle istituzioni, industriali e banchieri, è stato inaugurato il bio-incubatore per imprese che operano nel campo delle scienze della vita.
Il bio-incubatore, che si trova nel campus di Torre Fiorentina, sarà in grado di ospitare una decina di aziende, alle quali verranno forniti servizi essenziali centralizzati, consulenza gestionale, laboratori e tecnologie con la finalità prioritaria di supportarne la fase di start-up.
Il Parco scientifico rappresenta un’importante opportunità per tutto il territorio toscano e per l’Ateneo senese, un terreno fertile per i risultati della ricerca di base, oltre che un sostegno concreto in termini di supporto logistico, competenze industriali ed economiche. Le prime società ospitate dal parco scientifico sono la “Molteni Therapeutics” e “Toscana Biomarkers Srl”.

La Fondazione “Toscana Life Sciences” nasce dalla collaborazione tra istituzioni pubbliche e imprese private. I soci fondatori sono la Fondazione e la Banca Monte dei Paschi di Siena, la Regione Toscana, la Provincia e il Comune di Siena, Azienda ospedaliera universitaria senese, la Camera di Commercio di Siena e cinque Atenei della Toscana.

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